Venezia80: Premio Signis a “Io Capitano” di Garrone
Il film “Io Capitano” di Matteo Garrone vince il Premio Signis “per la storia emozionante e densa di empatia di Seydou, adolescente senegalese che compie un arduo e minaccioso viaggio migratorio attraverso i deserti dell’Africa in cerca di un altrove migliore”. Ad assegnarlo, nell’ambito della 80ª Mostra del Cinema di Venezia, la Giuria promossa dall’Associazione cattolica mondiale per la comunicazione Signis e composta da Douglas Fahleson (Ireland, presidente), Sergio Perugini (Italia, segretario), Adriana Racasan (Romania), Peter Sheehan (Australia), Massimo Giraldi (Italia). “Si tratta – recita la motivazione diffusa dalla Giuria – di un cammino per la libertà e di un ‘coming-of-age’ che mostra un’esperienza umana di sofferenza in linea con il percorso di crescita di Seydou, che salva le vite di altri esuli lungo il tragitto preservando una purezza di cuore. Il regista Matteo Garrone racconta tale storia ricorrendo a un mix stilistico che accosta il realismo alla fiaba, consegnandoci un potente ritratto umano di fede, speranza e amore”.
La Giuria Signis ha deciso di assegnare anche una menzione speciale al film “Bastarden. The promised land” con la seguente motivazione: “il regista Nikolaj Arcel compone un affresco storico sulla Danimarca del XVIII secolo, un Western giocato sulla frontiera del Nord d’Europa che mette a tema una storia di fatica, privazione, discriminazioni e coraggio. Un uomo di umili origini prova a scalare la società in cui vive in cerca di riscatto; il suo è un cammino aspro e difficile, che alla fine lo conduce lungo una traiettoria morale a comprendere la centralità degli affetti nella propria esistenza. ‘Bastarden. The Promised Land’ offre, inoltre, una potente e poetica suggestione per il nostro presente, il richiamo al valore della famiglia e alla custodia della terra“.