Tempo di nomine: si rinnovano le cariche a Direttore e vicedirettore di molti dei nostri uffici diocesani: Caritas, Ufficio per la pastorale scolastica e famigliare (al link l’elenco completo)… Nuovi input, nuovi indirizzi alla vita della nostra Chiesa.
E si assegnano le 24 cariche di ministri nel governo Meloni. “Uniti per le emergenze del paese. Tocca a noi” sono le parole decise della premier che oggi ha presieduto il primo consiglio dei ministri. Che sia di centro-destra o di centro-sinistra la coalizione al governo, dicono molti, non importa: importa risollevare il Paese da uno stato di impasse atavica, di cui il Covid-19 è stato forse il più importante e visibile evento, ma non l’unico. E i toni decisi della Meloni sembra che ci facciano ripartire con il piglio giusto. Il PNRR e altri provvedimenti già rimobilitano l’economia e lo sviluppo dei servizi del Paese, è vero, ma serve chi faccia rispettare gli impegni che oggi imprese ed enti si assumono di traguardare entro il 2026. Ma altri sono i problemi che sentono gli Italiani in modo più evidente, come il carovita in generale e, in particolare, il carogas: i costi sono lievitati di dieci volte rispetto all’inizio dell’anno e le radici dell’aumento sono nel conflitto russo-ucraino e nel monopolio che la Russia ha nella fornitura dello stesso.
Congresso Eucaristico: un mese dopo
Un mese fa iniziava il 27° Congresso Eucaristico Nazionale dal tema: “Torniamo al gusto del pane”. Tempo volato da quei giorni in cui città e Diocesi erano in gran fermento per un evento che ha riportato, almeno in ambito ecclesiale, la nostra città alla ribalta nazionale: un viavai di pellegrini – clero e laici, della Diocesi e di fuori – gremivano i nostri alberghi (inclusi alcuni della costa ionica) e strade per un totale di 1700 presenze, in aggiunta ai 1000 rappresentanti scelti tra clero e laicato per ognuna delle 226 Diocesi nazionali, i cosiddetti “delegati”. Un’impresa sfidante, in cantiere da quasi due anni, con gli ultimi mesi febbrili a livello organizzativo, che ha richiesto una macchina organizzativa fatta di 320 volontari tra i 18 e i 75 anni e una segreteria operativa di una quindicina di ulteriori volontari, messi a dura prova dalla stanchezza e già all’opera per le nuove fatiche del nuovo anno pastorale. Ora è tempo di raccogliere i frutti del congresso, con una sensibilità sempre più spiccata verso l’Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana ed ecclesiale.
Assemblea diocesana di inizio del nuovo anno pastorale
E a proposito di nuovo anno pastorale, un po’ in ritardo rispetto agli altri anni proprio in forza del Congresso che ha impegnato la coda dello scorso mese, l’inizio ufficiale è segnato, come sempre, dall’Assemblea Diocesana che si terrà nell’aula magna di Casa “S. Anna” mercoledì prossimo 26/10. Si parlerà di ministeri. Sì, anche nella “gestione” della Chiesa, come della politica, ci sono ministri e ministeri: si spera in operatori che lavorano “a servizio”, che è poi il senso etimologico del termine ministero (da “minus stare”, cioè ‘esser sotto’). E come richiesto dal nostro papa Francesco nella lettera pontificia “Antiquum ministerium”, per un servizio sempre più qualificato e responsabile, i catechisti, i lettori e gli accoliti (ministri dell’altare), questi ultimi non necessariamente uomini, saranno oggetto di un mandato la cui durata non ha scadenza.
Ottobre: mese missionario, giornata missionaria e veglia missionaria
Inoltre, oggi culmina il mese missionario con la 96^ Giornata Missionaria Mondiale dal tema: “Vite che parlano”. È l’invito a rendere la nostra vita sempre più eloquente espressione di Cristo. È quanto esprime il messaggio che papa Francesco ha scritto per questa giornata: “Di me sarete testimoni (At 1,8)”. E la nostra testimonianza è richiesta in modo valido ed efficace “sino ai confini della terra”, ovvero sino alle periferie esistenziali più estreme del mondo d’oggi. Un momento di preghiera diocesano è stato convocato per il prossimo 28 ottobre nella chiesa di S. Giuseppe Artigiano, in cui verrà dato il mandato missionario a tutti gli operatori che in Diocesi si occupano di evangelizzazione (in primis, i catechisti).
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