Bellaria 1 settembre: l’estate è conclusa ma la cittadina si riempie ancora una volta di una folla di ragazzi, giovani e adulti. Sono circa 2.000 i tesserati dell’ANSPI che invadono la città per disputare sui campi da gioco i campionati di calcio, volley e Sport-oratorio, una serie di giochi e attività sportive fatte da squadre miste.
È la 42^ edizione di “Oratorio in festa” e gli “omini gialli” (i volontari impegnati in tutti i settori per la realizzazione dell’evento) sono sparsi per tutta la città pronti a risolvere ogni tipo di situazione.
90 squadre da tutti gli oratori d’Italia si sfideranno per le varie coppe messe in gioco tra le quali anche quella di miglior giocatore non solo per le prestazioni quanto per il comportamento. Ciò che conta sono i valori che questi ragazzi imparano dal loro impegno e dal rispetto delle regole.
Dalla Basilicata anche quest’anno è partita la squadra dalla parrocchia S. Famiglia che partecipa proprio in quella che è la specialità di questo incontro, lo Sport-oratorio, che li vede impegnati in 6 specialità: mini-volley, calcio balilla, dodgeball, tennis tavolo, calcio a 3, e-sport
L’incontro non si limita solo al gioco ma anche alla formazione. Mentre gli oratori si sfidano, gli animatori arbitrano 100 ragazzi da tutta Italia e, insieme al gruppo dei formatori, partecipano alla “Summer School”, una formazione residenziale di 3 giorni in cui i formatori nazionali si alternano per far scoprire ai ragazzi di tutta Italia la bellezza dell’oratorio.
La summer school che si sta svolgendo in questi giorni a Bellaria, organizzata da Anspi, aperta dai 16 ai 30 anni, ha l’obiettivo di potenziare le competenze necessarie per il servizio in oratorio.
Attraverso un programma ricco di laboratori, momenti di condivisione e incontri con figure professionali educative, “stiamo acquisendo strumenti concreti per migliorare la nostra capacità di educare e organizzare attività oratoriali inclusive per tutti”, commenta Nico Paolangelo dell’ANSPI Basilicata.
“Linguaggi e tecniche di animazione, affettività e doposcuola, valore educativo del gioco e inclusione, ecologia e sostenibilità, progettazione e innovazione sono alcuni dei temi che hanno visto coinvolti tanti giovani animatori, tra i quali due della nostra diocesi. Questa formazione non solo arricchisce le nostre competenze ma rafforza anche il senso di comunità, essenziale per il servizio negli oratori”, prosegue ancora Paolangelo.
Matteo da Bernalda così commenta: “Partecipare alla summer school di Bellaria è stata un’esperienza davvero arricchente. Non si tratta solo di acquisire nuove competenze per il servizio in oratorio, ma anche di sentirsi parte di una comunità che condivide gli stessi valori e obiettivi. Ogni giorno qui è un’occasione per crescere, imparare dagli altri e migliorare il nostro modo di educare e coinvolgere i giovani. È stimolante vedere come, attraverso attività concrete e confronti con professionisti, stiamo diventando più consapevoli e preparati per fare la differenza nei nostri oratori”.
I ragazzi torneranno con la gioia di aver incontrato altri giovani che condividono la stessa esperienza di oratorio: un luogo dove ognuno si sente accolto e trova gioia nel donare il proprio tempo agli altri.
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