In un tweet di Mariano Giustino di Radio Radicale, il grido straziante di questa donna che ha perso la sua bambina nel violento terremoto che il 6 febbraio scorso ha devastato Turchia e Siria.
È un grido che lascia senza parole, che ci ricorda però la verità della vita e il tremendo compito del cristiano.
Sotto l’incubo della morte, la salvezza che si attende è che qualcuno venga e che venga presto in nostro soccorso.
Davanti al dolore di questa donna che è anche quello di una moltitudine incalcolabile di vittime, altro non potremmo dire se non ciò che ripetiamo nella liturgia delle Ore: «Signore, vieni presto in mio aiuto».
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