Scout: gruppo AGESCI Matera 3. Cura della “casa comune”: il progetto “PuliAMO la città”

Le Coccinelle del gruppo scout AGESCI Matera 3  sono diventate pulitrici e piccole giornaliste. Una bella attività stimolante, istruttiva e responsabilizzante che ha segnato l’ultima parte dell’anno scout. Un’espressione del filone educativo “educare alla cittadinanza”. Attraverso il progetto “PuliAMO la città” è stato affrontato un tema urgente: la responsabilità della cura della casa comune, tanto importante per papa Francesco quanto per il fondatore dello scoutismo Robert Baden-Powell, che nel suo ultimo messaggio agli esploratori dichiara : “Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato”.

Le Coccinelle sono state coinvolte nel progetto “PuliAMo la città”. Un modo per educare alla cittadinanza responsabile e alla custodia del creato attraverso le attività pratiche, come prevede il metodo scout.

Poco più di una ventina di bambini dagli 8 ai 12 anni, guidati dai loro responsabili Nicola Valentini (detto “FormicaMì”, ogni capo ha un nick-name), Delia Manicone (detta “Arcanda”), Rossella Di Giorgio (Ratha la farfalla”), Domenico Rosiello (“Babbo Scoiattolo”), Antonia Rita Curci (“Litmi”, la lucciola), Giulia Giasi (“Sibilla”, la coccinella del mare), hanno dato vita ad un vero e proprio progetto, svoltosi nel periodo 8 maggio- 5 giugno, che ha previsto un percorso di 4 tappe, rappresentate da 4 rioni della nostra città.

I quartieri non sono stati scelti casualmente, ma da un’attenta osservazione delle coccinelle stesse nei confronti dei loro quartieri. Infatti, le zone di Matera di cui stiamo parlando sono i quartieri abitati dai ragazzi stessi, ovvero:

  • Prima tappa, 8 maggio, rione Agna, in particolare Piazza delle Costellazioni e aree limitrofe;
  • Seconda tappa, 15 maggio, rione Villa Longo/Quadrifoglio;
  • Terza tappa, 22 maggio, rione Lanera, dove il gruppetto delle coccinelle si è confrontato anche con il Tenente Colonnello Giovanni Adinolfi, comandante del gruppo forestale di Matera che ha fornito delle nozioni sull’inquinamento e su cosa fare per migliorare il nostro pianeta;
  • Quarta tappa, 5 giugno (era programmata il 29 maggio, ma quel pomeriggio c’è stato un acquazzone torrenziale), rione Serra Venerdì, dove  le Coccinelle hanno incontrato una rappresentanza di Logos.

Dopo aver simulato delle interviste negli incontri precedenti, i ragazzi su indicazione di due operatori della redazione della rivista hanno abbozzato in forma collettiva, seppur a voce e in forma schematica, un articolo. Nello specifico è stato trasmesso ai bambini il metodo delle “5W” (Who, What, Where, Why, When), a cui hanno aggiunto il pronome “how” (come), per rappresentare in modo sintetico e completo e con stile efficacemente giornalistico un qualsiasi evento, ad esempio le attività svolte nel progetto “PuliAMo la città” (5 giugno).

Ecco che le Coccinelle hanno parlato di sé (who) come attori di un (what) processo di pulizia di alcuni quartieri della città dai rifiuti accidentalmente lasciati abbandonati: (where e when) Agna (08/05), Villa Longo/ Quadrifoglio (15/05), Lanera (22/05), Serra Venerdì (05/06) rispondendo ai quesiti. Alcuni hanno anche puntualizzato “per le strade”, “nelle aiuole”. “A mezzo di guanti” o “di un bastone” prensile (how), “perché lì qualcun altro ha sporcato”, “per amore verso la terra” e “la natura”, “per educare noi stessi” e “chi ci vedeva, dando l’esempio” (why). Ecco le riflessioni e le risposte dei bambini.

Ma al di là del contenuto giornalistico in senso stretto, che abbiamo appena riportato, il dialogo è stato interessante per gli spunti di riflessione a cui ha portato: c’è chi di loro ha parlato di “ecosistema”, su cui l’inquinamento provoca uno squilibrio portando alcune specie a scomparire, o altre specie – come i cinghiali in città – a popolare habitat nuovi che non sono loro propri.

Inoltre, il concetto di responsabilità per cui la nostra terra non è un pozzo senza fondo in cui riversare tutto ciò di cui vorremmo liberarci.

In ogni quartiere appena “pulito” le giovani coccinelle hanno piantato un cartello realizzato in legno e lavorato con il pirografo che lasciasse traccia di quest’attività. I rifiuti sono poi stati raccolti in tanti sacchi e smaltiti.

Alla fine della manifestazione, è stato chiesto al Direttore di Logos, dott. Domenico Infante, di consegnare una sorpresa al Consiglio degli Anziani (CdA), i 4 ragazzi più grandi che il prossimo anno passeranno dal cerchio al reparto, ovvero un attestato di merito per ESSERSI DISTINTE NEL DONARE CON GIOIA IL LORO SERVIZIO ALLA CITTÀ.

Questo gruppetto di bambini, avendo appreso la lezione sulla cura della “casa comune” e avendo mostrato entusiasmo per il tema si faranno poi portatori – speriamo –di questa “cultura” presso i loro coetanei.

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Giuseppe Longo

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