L’esistenza di quattro scacchiere, di cui una gigante sulla pavimentazione della piazzetta, ha procurato l’ispirazione agli organizzatori di realizzare un’iniziativa che non fosse semplicemente sporadica ma che potesse produrre dei frutti futuri.
Infatti, obiettivo principale della manifestazione è quello di far conoscere il meraviglioso gioco degli scacchi che mette insieme ed alla pari generazioni diverse per incrociare i ferri del pensiero e della logica. E’, fra l’altro, ben noto il valore educativo e formativo degli scacchi per i ragazzi. Acuisce le capacità logico-matematiche dei ragazzi e li aiuta a recuperare la concentrazione che oggi è diventata merce rara. Anzi, spesso si ricorre al “nobil gioco” come soluzione terapeutica per curare disturbi dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD) degli stessi ragazzi. Un esempio dimostrativo può essere lo spettacolo di mille e più ragazzi immersi nel silenzio più totale perché all’inseguimento di mosse vincenti sulla scacchiera, come avviene ai campionati nazionali dei ragazzi che quest’anno si sono svolti dal 3 al 9 Luglio a Terrasini (Pa).
L’auspicio è che nei prossimi mesi si potranno coinvolgere le scuole e le parrocchie cittadine al fine di proporre ai giovani studenti, sin dall’età di 5 anni, il gioco degli scacchi svolto nelle varie modalità previste. In futuro non è escluso, ammesso che si trovi un certo interesse nei destinatari e nelle istituzioni educative dei comuni della provincia, che si possano attivare iniziative scacchistiche in località oltre alla città di Matera.
Il secondo obiettivo è quello di animare con gli scacchi un quartiere che si era intelligentemente dotato di una semplice infrastruttura per il tempo libero. Questa situazione ci consente di dimostrare che è possibile animare le periferie della città di Matera.
Affermare il valore assoluto della competizione scientifica è il terzo obiettivo di questa iniziativa che alla fine dimostrerà come unica guerra fattibile quella che si può ingaggiare sulle 64 caselle di una scacchiera. Infatti, l’Accademia scacchi Matera ha avuto l’onore di ospitare ragazzi ucraini scappati dal loro paese a causa della guerra.
La manifestazione ha ricevuto il patrocinio anche del Comune di Marostica che, come è noto, è la città dove nella piazza centrale ogni due anni a settembre si gioca una partita a scacchi con personaggi viventi. L’idea è quella di lanciare anche a Matera la tradizione degli scacchi viventi. A tale scopo già alcuni anni fa ci fu un incontro fra i sindaci di Matera e Marostica nel quale uscì l’idea di fare un gemellaggio fra le due città al fine di celebrare ad anni alterni la partita vivente di scacchi.
Questo è il programma delle manifestazioni svolte:
– Lunedì 27 Giugno dalle ore 19:00 partita vivente
– Martedì 28 Giugno dalle ore 19:00 partite in simultanea (almeno con 20 giocatori) con il Maestro FIDE Mario Fiore
– Mercoledì 29 Giugno dalle ore 19:00 Torneo di Scacchi e partite con scacchi giganti
– Giovedì 30 Giugno dalle ore 19:00 Partite di scacchi con scacchi giganti.
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