Salandra, Madonna del Carmine

In molte Comunità della Diocesi ci si accinge a vivere la festa della Madonna del Carmine. Tra i centri in cui questa tradizione devozionale è più sentita e antica c'è Salandra

Già il 7 luglio, l’effige è stata posta in posizione centrale nella chiesa di S. Rocco, per dare la possibilità al popolo di Dio di poterla venerare. Una novità di quest’anno, voluta dal nuovo parroco don Fabio Vena, quella di spostare l’immagine dalla nicchia dov’è ubicata da oltre 40 anni.

Le celebrazioni iniziano con la novena in onore di Maria il giorno 7 luglio.

In contemporanea, dal 12 al 15 luglio, don Fabio si è recato in pellegrinaggio al Santuario dalla Vergine di Lourdes per pregare ed intercedere per tutta la comunità salandrese.

Il 16 luglio, giorno clou dei festeggiamenti, inizia e finisce “col botto”: lo sparo dei colpi oscuri sveglia il paese, subito dopo le note della Banda di Salandra ne allietano le strade. Quindi, alle 11 la S. Messa nella chiesa di S. Rocco ed alle 12 la Supplica alla Vergine del Carmelo. Nel pomeriggio, dopo la celebrazione eucaristica delle 18:30, la benedizione degli scapolari e, a seguire, la processione per le vie del paese della sacra immagine della B.V.M. del Monte Carmelo accompagnata dal complesso bandistico.

La serata continua con l’intrattenimento del complesso bandistico in piazza San Rocco che termina per lasciar spazio allo spettacolo pirotecnico che conclude i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo.

Ancora una volta, un ringraziamento va a don Fabio – che tra l’altro è cresciuto a Tinchi nella Parrocchia intitolata proprio alla Madonna del Carmine! – che con la Sua caparbietà ha ravvivato trazioni nascoste nel tempo.

Un grazie alla famiglia Iula che si impegna generosamente e con concretezza per la buona riuscita della festa.

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Giuseppe Mazziotta

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