“????????? ?????????? ??????!” dice un post di Instagram della pagina della Coop. Sociale “Oltre l’Arte Matera” recante la foto di un elmetto rosso con il logo della Cooperativa.
Sì, la vista di Craco vecchia si svolge con elmetto protettivo contro eventuali calcinacci, unitamente alla raccomandazione di dotarsi di scarpe antiscivolo, sebbene – ci spiega il sindaco Lacopeta – l’intervento di messa in sicurezza del percorso, oggetto di un incendio doloso, che è durato oltre due anni, sia stato concluso.
Esattamente 60 anni fa, a causa di una frana, il centro abitato dovette progressivamente essere abbandonato, fino a trasformarsi in un “paese fantasma”: Francesco Rosi, in “Cristo si è fermato a Eboli” (1979) vi ambientò il confino in Basilicata dello scrittore Carlo Levi. Ne “La passione di Cristo” (2004), Mel Gibson scelse Craco come sfondo per la scena dell’impiccagione di Giuda.
La gestione è andata alla Coop. Oltre l’Arte
Per la gestione del sito, l’Amministrazione Comunale ha lanciato un bando pubblico di cui è stata vincitrice la Coop. Sociale “Oltre l’arte” di Matera, che già gestisce a Matera alcuni siti turistici ecclesiali ed è promotrice di una serie di incontri culturali alla scoperta di beni inediti del nostro patrimonio culturale. Racconta il sindaco di Craco, Vincenzo Lacopeta: “Ci presentò loro don Antonio Lopatriello, ex parroco di Craco. Dì lì è nata una stima spero reciproca che ci ha incoraggiato ad affidare loro la gestione di questo complesso. Il percorso prevede due possibili opzioni: il percorso attraverso il centro storico di Craco, fino in cima con la visita della Chiesa Madre, di Palazzi Nobiliari, la Torre Normanna e alcune abitazioni più integre che permettono l’ingresso. Poi c’è la visita del Museo Emozionale di Craco allestito all’interno del Convento di S. Pietro, a valle del Centro storico”.
Si tratta di “un elemento di attrazione turistica molto prezioso – ha detto la presidente della cooperativa, Rosangela Maino – che va raccordato in modo efficace con i poli di maggiore attrazione dei flussi, in primis con Matera e con la costa jonica”. “Abbiamo scelto di abbracciare una nuova sfida – ha aggiunto Rosangela Maino, presidente della Cooperativa Oltre l’Arte – perché riteniamo che il Parco Museale Scenografico di Craco rappresenti un elemento di attrazione turistica molto prezioso, che va raccordato in modo efficace con i poli di maggiore attrazione dei flussi, in primis con Matera e con la costa jonica. Abbiamo idee, energie, competenze ed entusiasmo per raggiungere, d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Craco, gli obiettivi condivisi nel bando”.
e V. Lacopeta, sindaco di Craco
I riferimenti per contattare la Cooperativa sono il sito https://www.oltrelartecraco.it oppure via WhatsApp (tel. 346 5140926).
Il parco è aperto nei fine settimana e nei giorni festivi, dal venerdì alla domenica, dalle ore 10 alle 15, nella stagione invernale (31/10-31/03); invece dal primo aprile al 31 ottobre aprirà tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18.
Oggi alle ore 10.30, al Convento di San Pietro di Craco Vecchia è in programma la cerimonia ufficiale di riapertura del Parco Museale Scenografico, alla presenza dei rappresentanti istituzionali della Regione Basilicata, della Provincia di Matera, dell’APT Basilicata.
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