Relazione e verità
I principi dovrebbero essere patrimonio comune; le azioni ispirate da essi e, quindi, conseguenti. Il condizionale non deve tradire l’approccio: la visione non è negativa, ma positiva. Delinea, infatti, il percorso da compiere per attraversare attivamente questo “cambiamento di epoca”. Le giornate giubilari, nella dimensione spirituale e sociale, hanno confermato questo dato strutturale per non perdersi nella “jungla” mediatica. Prendendo spunto dalle parole del Papa, ecco allora due fondamenti da cui partire: la comunicazione è essenzialmente relazione, anche nelle diverse forme di mediazione; la verità è certamente un obiettivo da perseguire, ma impegna anche nella coerenza. Traduzione concreta per azioni ispirate: non si può comunicare correttamente se non ci si apre all’ascolto; cercare il vero significa non essere falsi. Punto e a capo!
Vincenzo