Protagonisti del cambiamento. La Chiesa di Matera-Irsina alle Settimane Sociali di Trieste

1200 partecipanti alla 50^ Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, una decina dalla Diocesi di Matera-Irsina. Il tema: “Al cuore della democrazia”. In prima linea tra le buone pratiche per il bene comune, tema principale delle settimane sociali, la Coop. Sociale “Oltre l’Arte” presentata da Simone Ferraiuolo.
Alcuni dei delegati della Basilicata con l’Arcivescovo Metropolita di Potenza S. E. Rev.ma Mons. Davide Carbonaro

Dal 3 al 7 luglio 2024, Trieste ha ospitato la 50^ edizione delle Settimane Sociali dei Cattolici in Italia, un evento di grande rilevanza per la vita democratica del Paese.

L’Arcidiocesi di Matera-Irsina ha partecipato con una delegazione composta da Claudia Corrado, direttrice diocesana dell’ufficio per la pastorale sociale e del lavoro, Eustachio Santochirico e Luca Colucci. C’erano anche Rosangela Maino, presidente della cooperativa “Oltre l’Arte” ma partecipante in qualità di direttrice regionale di pastorale sociale e del lavoro, e il delegato di “Economy of Francesco” Luca Iacovone. Inoltre, i rappresentanti della cooperativa “Oltre l’Arte”, rappresentati da Valeria Tozzi: a gestire lo “Stand della buona pratica diocesana”, accogliendo partecipanti, passanti e curiosi, è stato il giovane Simone Ferraiuolo. La Chiesa a Trieste riparte da Matera!

Alcuni dei delegati dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina

La partecipazione della Diocesi di Matera-Irsina alla 50^ edizione delle Settimane Sociali è stata di particolare rilevanza. Simone Ferraiuolo è stato protagonista di uno dei momenti più significativi dell’evento, presentando l’esperienza della cooperativa “Oltre l’Arte” durante la cerimonia inaugurale. La sua presentazione, avvenuta subito dopo il discorso di apertura del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza del Progetto Policoro, che continua a suscitare numerose imprese e posti di lavoro nelle diocesi italiane. Mattarella, nel suo intervento, ha posto una domanda cruciale: “Si può pensare di contentarsi che una democrazia sia imperfetta? Di contentarsi di una democrazia a ‘bassa intensità’?”. Questo interrogativo ha ulteriormente evidenziato la necessità di un impegno costante per una democrazia piena e partecipativa. 

Il Progetto Policoro: un esempio di impegno concreto

Il Progetto Policoro, attraverso iniziative come quella di “Oltre l’Arte”, dimostra l’impegno concreto della Chiesa italiana per una partecipazione effettiva alla vita democratica del Paese. Il progetto mira a offrire ai giovani la possibilità di costruire un futuro professionale e imprenditoriale nella propria terra, favorendo la crescita economica e sociale delle comunità locali. La testimonianza di Simone Ferraiuolo ha messo in luce l’importanza di queste iniziative, evidenziando come la Chiesa italiana supporti attivamente lo sviluppo di opportunità professionali e imprenditoriali.

Le Settimane Sociali: un pilastro della vita democratica italiana

Le Settimane Sociali dei Cattolici in Italia rappresentano un momento di riflessione e dibattito su temi cruciali per la società italiana. Inaugurate nel 1907, queste settimane sono state pensate per promuovere la Dottrina Sociale della Chiesa e stimolare la partecipazione attiva dei cattolici alla vita politica e sociale del Paese. Nel corso degli anni, le Settimane Sociali sono diventate un appuntamento fisso, contribuendo in modo significativo alla formazione di una coscienza collettiva e all’elaborazione di proposte concrete per il bene comune.

Le parole di Papa Francesco

Il tema centrale della 50^ Settimana Sociale, “Al cuore della democrazia”, ha invitato i partecipanti a riflettere sul ruolo essenziale della democrazia nella costruzione di una società giusta e solidale. Come ha affermato Mattarella, “i diritti si inverano attraverso l’esercizio democratico. Se questo si attenua, si riduce la garanzia della loro effettiva vigenza”. La partecipazione della diocesi di Matera-Irsina ha dimostrato come l’impegno della Chiesa, attraverso iniziative concrete come il Progetto Policoro, possa contribuire in modo significativo al rafforzamento della democrazia e del tessuto sociale italiano.

Nel suo saluto finale ai partecipanti, Papa Francesco ha richiamato l’attenzione sui valori fondamentali della democrazia e dell’impegno sociale: “Non lasciamoci ingannare dalle soluzioni facili. Appassioniamoci invece al bene comune. Ci spetta il compito di non manipolare la parola ‘democrazia’, né di deformarla con titoli vuoti di contenuto, capaci di giustificare qualsiasi azione. La democrazia non è una scatola vuota, ma è legata ai valori della persona, della fraternità e anche dell’ecologia integrale”. Il Papa ha sottolineato l’importanza di una fede attiva e coraggiosa: “Come cattolici, in questo orizzonte, non possiamo accontentarci di una fede marginale o privata. Ciò significa non tanto di essere ascoltati, ma soprattutto avere il coraggio di fare proposte di giustizia e di pace nel dibattito pubblico. Abbiamo qualcosa da dire, ma non per difendere privilegi. No. Dobbiamo essere voce, voce che denuncia e che propone in una società spesso afona e dove troppi non hanno voce”.

Di seguito, la parola ad alcuni dei delegati della nostra Chiesa locale.

Di seguito, la testimonianza della prof. Caludia Corrado, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della nostra Arcidiocesi, delegata alla partecipazione della 50^ Settimana Sociale dei Cattolici a Trieste. La parola a lei.

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Luca Iacovone

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