S’invoca pace e giustizia!
Tu, Signore, scandalizzi con il perdono
quanti stringono pietre tra le mani
pronte a colpire
la donna indifesa
usata e venduta
dai detentori della legge.
.
Nella tua casa, Signore,
come oggetto ai tuoi piedi
trascinata e buttata
senza nome
ma solo adultera
geme silenziosa
nel pianto senza più lacrime.
.
Dove i colpevoli di guerre, Gesù?
Dove i tavoli di pace
per un cessate il fuoco
se mani armate anche di pietre
son pronte a lapidare
gli indifesi e i fragili
martoriati nella carne?
.
Tu continui a scrivere la storia, Signore,
sulla pietra granitica
bagnata da sangue innocente
con cui impasti uomini nuovi
che ritrovano il respiro
della dignità perduta
nella tua bellezza infinita.
.
Ti pieghi, Gesù, come servo
verso ogni uomo
piagato dall’errore
e riversi nel cuore ferito
lo stupore di un amore grande
sempre fecondo
che risana e ridà vita.
✠ Don Pino
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