Perché i risultati della raccolta dei rifiuti a Matera sono un buon segnale

Con il porta a porta, raggiunto il 75 per cento di differenziata, un dato che si aggiunge a quello ancora più positivo che riguarda il riuso dei rifiuti.

Con il 75 per cento sui rifiuti prodotti nello scorso mese di novembre, la città di Matera è tra le comunità più virtuose nella raccolta differenziata. Lo sostiene il sindaco Domenico Bennardi in un comunicato col quale ringrazia gli operatori del settore e soprattutto i cittadini per l’impegno e il senso di responsabilità che hanno consentito di raggiungere questo importante risultato.

Questa è una buona notizia, per vari motivi. Innanzitutto perché fa registrare un significativo cambiamento nella coscienza della popolazione riguardo alla tutela dell’ambiente. E’ un aspetto solitamente trascurato, ma secondo gli osservatori è la vera chiave della conversione ecologica. La rivista Wired, nel recente convegno “Wired Trends 2022 – Energia”, ha reso noti i dati dell’istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli il quale, nell’introdurre l’esposizione, ha voluto riportare una citazione di Alex Langer, tra i padri dell’ambientalismo italiano, che diceva: «La conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile».

Questo momento pare sia finalmente arrivato e il dato locale riferito dal sindaco Bennardi rappresenta sicuramente una conferma di questo. Per Pagnoncelli, infatti, oggi è cambiato completamente l’atteggiamento della popolazione riguardo all’emergenza ambientale e l’evento del covid, anziché accantonarlo, ha rimesso al centro il tema della sostenibilità ecologica. Perché la pandemia ha posto drammaticamente il problema della ripresa economica e questo ha fatto crescere in tutti la consapevolezza che la strada da seguire è quella della sostenibilità. Oggi, due italiani su tre, secondo l’Ipsos, spingono verso un approccio green alla ripresa.

I risultati della differenziata a Matera sono importanti, ovviamente, anche per i benefici oggettivi che procura all’ambiente e proprio nell’annus horribilis che ha visto il pericoloso incendio che ha interessato la discarica di La Martella, dove fortunatamente si è riuscti a scongiurare un vero disastro ambientale. Questo risultato positivo registrato a livello locale, inoltre, è importante perché va a saldarsi con quelli ancora più incoraggianti del riciclaggio dei rifiuti raggiunti a livello nazionale.

L’Italia è la nazione con il più efficiente sistema di riciclaggio dei rifiuti a livello europeo. Nando Pagnocelli, nel corso del convegno Wired, ha ricordato che l’Italia è il paese con il livello più elevato del riciclo dei rifiuti, arrivando quasi all’80 per cento, il doppio della media europea. Ma non c’è soltanto questo; secondo i dati dell’Ipsos, la popolazione italiana dichiara di aver ridotto del 47 per cento lo spreco di cibo, del 45 lo spreco di acqua, del 38 lo spreco di energia e, in percentuali di poco inferiori, di scegliere prodotti eco friendly e cibo prodotto in modo sostenibile, di utilizzare mezzi pubblici o biciclette negli spostamenti, di acquistare elettrodomestici a risparmio energetico.

Tornando alla situazione locale della gestione dei rifiuti, il sindaco di Matera dichiara: «L’obiettivo è senz’altro quello di migliorare progressivamente le performance e il servizio, affinché si possa raggiungere un risultato prossimo al 100%, garantendo così ai contribuenti un notevole risparmio economico anche con la prospettiva di applicazione di una tariffa puntuale che permetterà di pagare la TARI in base a quanto si riesce a differenziare».

Nell’anno corrente, infatti, è previsto un aumento delle tariffe comunali della TARI, dovuta agli investimenti fatti per consentire il passaggio alla raccolta porta a porta, investimenti che hanno richiesto un notevole impegno economico da parte della comunità ma che, in previsione, dovrebbe portare gradualmente a una riduzione della spesa sostenuta dai cittadini per questo servizio.

Inoltre, tra qualche mese, prosegue il sindaco, «arriveranno anche degli eco-compattatori per la plastica che permetteranno di conferire la plastica in cambio di alcune premialità, ciò permetterà di smaltire un genere di rifiuto che ancora viene prodotto in grande quantità a Matera, ma occorre perseguire sempre la regola e il principio di ridurre, riusare e riciclare il più possibile tutti i nostri beni di consumo, plastica compresa. Anche per questo è stata reiterata l’iniziativa Giocattoli Sospesi, che permette di considerare i giocattoli usati non come un rifiuto ma come un bene da riutilizzare in chiave solidale. La raccolta di Giocattoli Sospesi è prevista fino al 6 gennaio, tutti i giorni feriali, nelle sole mattine dalle 10:00 alle 13:00 presso il garage di Via Moro nel palazzo Comunale».

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Paolo Tritto

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