Abbiamo già avuto modo di raccontare degli oltre 40 ragazzi che dalla nostra Diocesi si sono messi in viaggio giovedì 28 novembre per il Seminario Interdiocesano di Basilicata dove hanno animato con la lettura delle preghiere e cantando e suonando assieme al Coro del Seminario la seconda adorazione eucaristica vocazionale “Alzati e risplendi”.
Qualcuno ha già letto – o visionato le testimonianze – degli oltre 100 i ragazzi convenuti da Matera città e provincia sabato 23 novembre nel Centro Parrocchiale “San Giacomo Don Franco Taccardi” di Matera per la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG): un pomeriggio di incontro, riflessione e animazione che termina con l’Eucaristia presieduta dall’Arcivescovo.
Il coro giovanile diocesano: venerdì 6 dicembre il prossimo incontro
Che dire poi del bel coro diocesano giovanile, diretto da fra Gianparide Nappi, il frate che vediamo spesso cantare e suonare sotto i “tre archi” di Piazza Vittorio Veneto (Belvedere Guerricchio) assieme a un gruppetto di giovani? Diverse celebrazioni sono state animate da questo coro: proprio quella presieduta dall’Arcivescovo la sera della GMG a S. Giacomo o ancora la messa dei pastori all’alba del 2 luglio.
Il prossimo appuntamento col coro è venerdì 6 dicembre ore 20:00 nella chiesa di S. Giovanni Battista a Matera. Sono invitati tutti i giovani desiderosi di mettersi in gioco con il canto per animare i prossimi incontri diocesani e tutti i giovani che sanno suonare.
Passate voce, cari lettori, genitori, educatori… ai ragazzi (da 14 anni in su) che conoscete!
A Montalbano J. si è tenuto il primo incontro diocesano adolescenti e giovani. Chi ben comincia…
Un bel successo anche la catechesi a Montalbano Jonico lo scorso sabato 9 novembre, il primo degli incontri diocesani per adolescenti e giovani – in particolare per quelli della Vicaria Mare – in preparazione dei pellegrinaggi a Roma degli adolescenti e giovani per il Giubileo (rispettivamente il 25-27 aprile e il 29 luglio-3 agosto).
Il primo ricordo che a distanza di quattro settimane conserviamo è l’accoglienza calorosa del gruppo giovani di Montalbano con la presenza gioiosa e irruente del parroco, don Massimo Ferraiuolo, sempre disponibile e carico di entusiasmo. Amplificato all’arrivo dei gruppi di Craco, Marconia e Bernalda! Non mancano i saluti e gli abbracci di chi quest’estate ha avuto modo di conoscersi e condividere esperienze e campi estivi dell’Azione Cattolica.
Ma poi a lavoro!
Il titolo dell’incontro “Senso e con-senso” – ripreso dal sussidio della pastorale giovanile nazionale – ha cercato di portare i ragazzi alla scoperta della loro vita come ricerca di un senso e come spesso, ripete Papa Francesco, di non essere giovani-divano.
L’Incaricato Diocesano di Pastorale Giovanile, don Gianpaolo Grieco, ha introdotto la serata ricordando l’origine e il senso dell’anno “di grazia del Signore” nonché il tema del prossimo Anno Santo: tra i giovanissimi mai nulla è scontato e si è rivelato necessario! Poi, anche a questo serviva incontrarsi…
E sono stati presentati ai ragazzi tre immagini per definire il Giubileo:
- la strada, ci ricorda che non possiamo fermarci ma guardare al futuro. Ci rimanda al cammino che porta a guardarsi intorno e scoprire che il mondo è più grande di quello che vediamo da casa nostra. La strada rimanda alle storie di Abramo, inizio di una storia tra Dio e l’uomo, di Mosè e infine di Gesù;
- la porta: passare la porta non è solo segno di essere giunti a destinazione, cioè terminare un percorso ma di varcare la soglia della speranza, di prendere una decisione che spesso non vogliamo prendere rimanendo sulla linea della porta, facendo un passo “di qua” o “di là” in base all’umore del momento o alla convenienza;
- la conchiglia: segno del pellegrinaggio, segno della novità ma anche del ricordo; non un oggetto da collezionare, ma un trofeo da esibire con l’idea che tutto è possibile a chi crede. È la dimostrazione che chi vuole davvero, nonostante le difficoltà, è capace di grandi imprese.
Poi, fra Nicola Langone, confratello di fra Gianparide, ha tenuto la catechesi: attraverso il brano di Gesù che “duro in volto” si decide per Gerusalemme (Lc 9,51-56), ha stimolato i ragazzi a entrare nel cammino giubilare.
La decisione di Gesù come quella di ciascuno di noi è il richiamo alla felicità che ciascuno di noi deve cercare nella propria vita.
Un’educatrice così commenta: “Tutto è cammino, tutto è salvezza e condividere un percorso diocesano guardando al Giubileo, sarà carburante per le nostre vite”
Piero, un giovane di Azione Cattolica ed educatore di Marconia, così definisce la giornata: “È stato un ottimo incontro di catechesi all’insegna dell’aggregazione. Molto utile per affrontare temi a noi molto vicini e che, nel nostro caso specifico, ci aiutano anche nel percorso di azione cattolica come testimonianza da portare ai ragazzi”.
I giovani hanno poi continuato la loro riflessione attraverso quelli che sono i linguaggi giovanili: musica, arte, cultura, serie Tv e a conclusione ogni giovane ha riportato un pensiero su un piccolo post-it con l’impegno di rivederci per i prossimi appuntamenti in preparazione del giubileo degli adolescenti e dei giovani a Roma.
Prossimo incontro diocesano adolescenti/giovani: la mattina di sabato 28 dicembre il tradizionale SpritzJoy a Matera.
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