Venerdì 25 marzo 2022, solennità dell’Annunciazione del Signore, la comunità di Marconia è in festa per la benedizione e inaugurazione del Nuovo Sagrato.
Già i parroci Maristi, Padre Bruno Rubechini e Padre Giovanni Danesin, avevano intravisto la necessità di mettere in sicurezza la scalinata di accesso alla chiesa e avevano preso iniziative per progettare il Nuovo Sagrato, affidando all’Architetto Renato D’Onofrio la progettazione.
La comunità negli ultimi anni ha contribuito generosamente per la realizzazione dell’opera che è stata definita nei mesi estivi del 2021 dall’Architetto D’Onofrio e portata aventi con solerzia dalle imprese Giannone Group srl di Marconia per la demolizione, l’impresa P.C.G srl dei fratelli Gioia di Marconia per la carpenteria, l’impresa Edil premium sas di Ronny per la posa in opera dei marmi e le rifiniture, l’impresa Viggiani per la parte elettrica, Universal marmi fornitrice dei rivestimenti in marmo.
La benedizione del Nuovo Sagrato coincide con un giorno importante per tutta la Chiesa: l’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria del mondo intero, della Russia e dell’Ucraina, per invocare il dono della pace.
L’Arcivescovo di Matera – Irsina, S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, dopo l’Atto di Consacrazione che terrà in Cattedrale, raggiungerà la comunità di Marconia per la benedizione e l’inaugurazione del Sagrato, intorno alla ore 19:30.
“Il Sagrato è uno spazio importante della chiesa: fa da filtro tra i rumori della strada e il silenzio orante della chiesa e tra la gioia di aver incontrato il Signore e la necessità di portarlo ai fratelli.
È un invito a salire al monte del Signore ed è uno spazio aperto per essere “chiesa in uscita”, in dialogo con la città, per andare incontro ai fratelli in umanità e portare loro la gioia del Vangelo.
Anche la cappella a cielo aperto di San Pio da Pietrelcina, luogo di devozione e di pietà popolare, favorisce questo dialogo tra la santità dell’umile Frate cappuccino col desiderio di pace, di serenità e salute che alberga nel cuore di ogni persona”.
Gratitudine va ai Padri Maristi, all’Architetto progettista e direttore dei lavori, a tutte le maestranze, all’intera comunità e all’Amministrazione Comunale che ha anticipato i lavori della realizzazione del nuovo marciapiede.
Scrivi un commento