Madonna della Bruna. Luminarie: piazza Vittorio Veneto diventa discoteca

E festa sia! Una piazza gremitissima di materani e turisti – lucani, italiani e stranieri… – che ballano o con il naso all’insù guardano con aria soddisfatta le luminarie attraverso lo schermo del cellulare, catalizzati dalla musica sparata dalla torre di controllo da Domenico Blasi: E di don Francesco che come un “giullare di Dio” grida ai cuori in festa il nome di nostro Signore.

All’ululato di meraviglia da cui storicamente è accompagnata la prima accensione delle luminarie il 29 giugno, in questi ultimi anni si susseguono applausi di festa ed espressioni giovanili di grande gioia. C’era chi cantava, chi saltava a suon di musica, tutti ridono e si sentono uniti dal clima della festa.

Una festa bellissima in piazza: i trampolieri, i colori sgargianti delle luminarie, i palloncini… ma soprattutto la musica! Senza musica che festa è?

Don Francesco catalizza l’attenzione di una gremitissima piazza: una bella esperienza di evangelizzazione

C’era don Guilherme Peixoto, il prete-dj della diocesi portoghese di Braga, che animava un milione e mezzo di giovani convenuti nella spianata del “Campo di grazia” un anno fa alla GMG di Lisbona.

C’è don Francesco Di Marzio, che arringa le diverse migliaia di persone convenute in Piazza Vittorio Veneto a festeggiare, a ballare, a vivere nella gioia la festa… anzi ad esplodere di gioia. Quasi come un dj professionista, anzi di più, accanto a Domenico Blasi e Nicola Santoro che comandano la musica dalla torre di controllo e a suon di musica le luci si accendono e si spengono.

I trenini, i balli, la partecipazione con il canto diventano con lui un’esperienza di evangelizzazione di un intero popolo venuto per festeggiare. Nel contesto della festa vengono lanciati con tono leggero, e appropriato, da don Francesco messaggi importanti, a commento dei testi delle canzoni che parlano di vita, di prendersi cura e di amore. Non di meno quando don Francesco invita a osservare la composizione di girasoli, “il fiore che sussite solo se il suo sguardo è orientato al sole. E il nostro sole è Cristo Signore! Che risplende come sole che sorge dall’alto: è Lui la nostra luce, nel buio della nostra storia!”.

La voce di don Francesco sembra provenire dall’alto: c’è chi si chiede da quale balcone stia parlando. E guarda in alto.

Tanti giovani sono felici di questo divertimento sano che magari non si aspettano! E ne parlano con gli amici e ancora più gremita la piazza è l’indomani.

Don Francesco: “Appendete le coperte ai vostri balconi”

Sono davvero grandiosi i festeggiamenti in onore della Madonna della Bruna quest’anno, come leggevamo sulla copertina del programma.

Non ci resta che estrarre dagli armadi le coperte più belle dei nostri corredi ed appenderle ai balconi per il passaggio della processione dei pastori, di quella del clero e del carro. Per onorare Maria e rendere ancor più bello e caldo il clima di festa.

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Giuseppe Longo

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