Egregio sig. Ministro,
attraverso poche parole, abbandonando lo stile comunicativo misurato e istituzionale tenuto durante l’emergenza Covid-19, Lei ha di recente voluto con enfasi annunciare nuove direttive in materia di aborto farmacologico, precisando che a breve l’uso della RU-486 sarà consentito senza obbligo di ricovero e fino a tutta la nona settimana di gestazione.
Tali scelte sembrano consolidare la scelta di una privatizzazione e ulteriore ba- nalizzazione della vicenda abortiva, sottostimando peraltro i danni per la salute della donna, sui quali esiste una vasta casistica, derivanti dall’uso di un composto chimico e le connesse conseguenze psichiche.
Lei ha affermato che si tratterebbe di direttive “basate sull’evidenza scienti- fica”, eppure sussiste una primigenia verità: l’indiscutibile e intangibile sacralità della vita, di ogni vita che fin dal suo albore resta in sé stessa, sempre e comunque, un bene intangibile e indisponibile. Continuare ad ampliare le possibilità di soppressione della vita smentisce di fatto tale evidenza, e non mostra adeguato interesse per il sostegno alla natalità e per l’effettiva tutela del concepito.
Lei definisce queste direttive “un passo avanti importante nel pieno rispetto della 194” e in tal modo sembra schierarsi dalla parte di chi interpreta e attua tale legge senza tenere in sufficiente considerazione le finalità annunciate dal suo art. 1, ove si afferma che lo Stato “riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio”.
Ci aspettiamo dunque che Lei, come Ministro di tutti i cittadini, voglia impe- gnarsi nel superamento della sostanziale doppiezza della 194 e che non si fermi ad una sua lettura a senso unico, per cui Le chiediamo di concretizzare quanto della legge resta largamente inapplicato, attraverso il potenziamento dei Consultori, specifiche campagne di informazione in favore della vita e, soprattutto, fornendo idonei sostegni alle donne e ai nuclei familiari, per affrontare la vasta complessità di motivazioni e superare le cause che conducono all’aborto volontario.
Sottoscrivono:
il Presidente della Consulta Regionale delle Aggregazioni Laicali di Basilicata
Lindo Monaco
i Presidenti delle Consulte Diocesane di Potenza, Matera, Melfi, Tursi-Lagonegro,
Giancarlo Grano, Massimiliano Burci, Annamaria Bianchi, Erminia Pantaleo
ed i responsabili dei seguenti Movimenti ecclesiali (in ordine alfabetico):
ACI (Delegazione Regionale di Azione Cattolica), Mariapina Della Speranza ADVM (Ass.ne Difendere la Vita con Maria) – Diocesi Potenza, Emy Ferrante ADMA (Ass.ne di Maria Ausiliatrice) Salesiani Potenza, Elena Molinari AIART di Basilicata (Ass.ne Italiana Tele-Radio-Ascoltatori), Mimmo Infante AIMC di Basilicata (Ass.ne Maestri Cattolici), Andrea Schettini
ALER (Ass.ne Laicale Riparazione Eucaristica) – Diocesi Potenza, Antonietta Moles AMASIL (Ass.ne Assistenza Malati Infermi Lucania) – Diocesi Potenza, Rocco Pecoraro Amici dell’Università Cattolica – Diocesi Potenza, Michele Prestera
Amici Padre Pio – Diocesi Melfi, Floriana Di Iorio ANSPI di Basilicata (Ass.ne Nazionale San Paolo Italia), Carmine Lamonea Associazione Amici del Cuore – Diocesi Potenza, Rocco Fatigante Associazione Comunità Emmanuel – Diocesi Potenza, Angelo Romaniello Associazione Famiglie in cammino – Diocesi Potenza, Gerardo Viggiano Cammino Neocatecumenale – Diocesi Potenza, Rocco Sileo
Centro di Aiuto alla Vita – Diocesi Potenza, Gabriella Biscione CIF (Centro Italiano Femminile) – Pres. Provinciale Potenza Antonella Viceconti Circolo Jaques Maritain – Diocesi Potenza, Antonio Marchese
CLUMB di Basilicata (Centro Lucano Metodo Billings), Silvia Fabrizio CL di Basilicata (Comunione e Liberazione), Rosa Maria Benevento Confraternita dell’Annunziata – Diocesi Potenza, Domenico Santomauro Confraternita di S. Lucia – Potenza, Giuseppe Panni
Consultorio “Famiglia e Società” di Potenza, Gemma Zanello
Convegni di Cultura “Maria Cristina di Savoia” – Diocesi Potenza, Silvia Cibarelli FEAV di Basilicata (Federazione Europea Autonoma del Volontariato), Domenico La Morte Fraternità Emmaus – Diocesi Tursi-Lagonegro, Rocchina Modarelli
Gruppo Adorazione Perpetua – Diocesi Potenza, Rosanna Matteo Gruppo “Come pecore in mezzo ai lupi” – Diocesi Potenza, Katia Marcantonio Gruppo di Preghiera Padre Pio – Diocesi Potenza, Gerardo Pio Bellettieri Gruppo Ricreativo Rossellino – Diocesi Potenza, Marco Tavassi
ISF (Istituto Santa Famiglia) – Diocesi Potenza, Pierpaolo Alba
Legio Mariae di Potenza, Raffaella Catena
MASCI (Mov. Adulti Scout) – Diocesi Tursi-Lagonegro, Vicenzo Clemente MEIC di Basilicata (Mov.to Ecclesiale d’Impegno Culturale), Maria Teresa Gino Movimento “Albero Famiglie don Bosco” – Diocesi Potenza, Fabrizio Cardone Movimento “Apostolato della Divina Misericordia” Domenico La Morte Movimento “Cuori Puri” – Diocesi Potenza, Francesco Ignomirelli
Movimento dei Focolari di Basilicata, Gianfranco Apostolo Movimento della Speranza – Diocesi Potenza, Maria Schettino Movimento Laicale Orionino – Diocesi Tursi Lagonegro, Lucia Carlomagno Movimento per la Vita – Diocesi Potenza, Marcello Ricciuti
Movimento Volontari Divina Misericordia – Diocesi Melfi, Grazia D’Arrigo
OFS di Basilicata (Ordine Francescano Secolare), Angela Pecora
Totus Tuus – Diocesi Potenza, Anna Pace UCID (Unione Cattolica Imprenditori Dirigenti) – Diocesi Potenza, Paolo Cuoco Unitalsi di Basilicata (Unione Nazionale Trasporto Ammalati), Francesco BiscioneVolontariato Vincenziano di Basilicata, Caterina Coviello
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