Non si può dire che l’evento del G20 di Matera abbia ricevuto un’adeguata copertura da parte della grande stampa italiana. Nessuno dei quotidiani nazionali ha riportato la notizia in prima pagina né il rimando a un resoconto giornalistico nelle pagine interne. E ciò è abbastanza sintomatico della situazione critica dell’informazione italiana e dello scollamento rispetto ai grandi temi che interessano il destino del pianeta.
Si può registrare soltanto la solita nobile eccezione del quotidiano cattolico Avvenire che riporta nella prima pagina e in posizione centrale il titolo con foto su “G20: multilateralismo contro Covid e fame”. Ampi servizi sono pubblicati sulla Gazzetta del Mezzogiorno ma poco altro si trova, nel giorno successivo all’evento, nel resto della stampa quotidiana. Nonostante l’altisonante slogan lanciato dall’amministrazione comunale di “Matera al centro del mondo”.
Intervenendo sui social, il Comune di Matera ci tiene a sottolineare che «la stampa mondiale parla del G20, della Dichiarazione di Matera e della città che ha stupito i ministri degli Esteri e dello Sviluppo, attraverso i tg, i giornali on line, le radio e le televisioni».
In realtà, come si diceva, dell’evento materano nella stampa italiana non c’era alcun cenno nelle prime pagine dei quotidiani, tutte dedicate alle lotte intestine al movimento Cinquestelle e al duro scontro tra l’ex premier Conte e il guru Beppe Grillo che accusa il primo, senza mezzi termini, di non avere né visione politica, né capacità manageriali, né esperienza o capacità di innovazione.
Giudichi il lettore se queste liti da retrobottega abbiano una rilevanza maggiore dei temi affrontati nel meeting di Matera col progetto “Fame zero nel 2030” o sul contrasto alla pandemia Covid19.
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