La tecnica del quilling per il carro della Bruna: tra i segreti dell’arte di Licia Santospirito e Maria Rosaria Ferrante

Un magnifico carro della Bruna realizzato con la tecnica del quilling: se la modalità è insolita, il risultato è sorprendente. Il “soggetto” ricalca il bozzetto del 2020 del Maestro Uccio Santochirico sul tema “Zaccheo, oggi devo fermarmi a casa tua (tratto dal Vangelo di Luca capitolo 19 versetto 5) – La Cattedrale, casa di Dio tra le case degli uomini”. La firma è di due artiste materane, Licia Santospirito (a destra nella foto) e Maria Rosaria Ferrante. La loro maestria è stata scoperta casualmente dal dottor Bruno Caiella, presedente dell’Associazione Maria Santissima della Bruna, che aveva ammirato il campione di un’opera destinato a un hotel della città dei Sassi.

“Da materane anche noi viviamo per la Festa della Bruna. La tecnica del quilling applicata al carro è solo l’inizio. Ci sarà una mostra sull’Eucarestia e ci stiamo organizzando per creare un quadro attinente al tema. Vorremmo poi realizzare una Madonna della Bruna in 3D, una statua bellissima. Realizzarla saà un piacere”, sottolinea Licia che, da sempre, nutre un amore particolare per tutto ciò che è “fatto a mano”: “Mi appassiona creare con la carta, adoro la carta in tutte le sue forme, ho lavorato in tipografia, ho realizzato a mano fogli di carta.  Mi piace creare anche oggetti con il riciclo. Ho addirittura usato le linguette delle lattine per gioielli e borse”.

Il colpo di fulmine per il quilling (una tecnica nata nel Rinascimento quando le suore utilizzarono la filigrana di carta per decorare le copertine dei libri e gli articoli religiosi) Licia lo ha avuto dopo ricerche online. Per il quilling è indispensabile, tra le altre doti, tanta pazienza: “Sono opere minuziose. Lavoriamo con strisce di carta da quattro o sette millimetri, con le pinzette. – spiega – Per un quadro più semplice vanno via circa quattro ore, molte di più per uno più complicato: più piccolo è più tempo se ne va. Quando si tratta di quadri di dimensioni piccole sarebbe impossibile lavorare insieme. Quando invece abbiamo avuto richieste di quadri di un metro e mezzo o due, io e Maria Rosaria abbiamo collaborato anche nella realizzazione. Lo studio di un’opera nuova di una certa importanza viene fatto in collaborazione: a volte sono necessari anche giorni di studio su come realizzare un particolare o meno”.

Le loro opere (il marchio è Unica Creazioni) sono esposte a Matera da Artelier in via San Biagio 25.

Rossella Montemurro

Redazione

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