Il Consiglio Regionale della Basilicata ha pubblicato in un volume la Costituzione della Repubblica Italiana e lo Statuto regionale, illustrati da Giuseppe Palumbo. L’interesse della pubblicazione è duplice perché da un lato se ne riporta il testo aggiornato, dall’altro con le illustrazioni di Palumbo si vuole presentare questi documenti ai più giovani, che talvolta vivono ai margini della vita democratica e che invece, non soltanto sono cittadini a tutti gli effetti, ma rappresentano la parte migliore e più importante di una società viva.
La Costituzione, come si sa, ha subito negli ultimi anni diverse modifiche nella sua articolazione, pur non essendo stata intaccata nei suoi principi fondamentali. La modifica più rilevante è stata quella relativa al Titolo V riguardante l’autonomia delle Regioni. Ciò ha comportato, di conseguenza, che gli stessi Statuti regionali dovessero essere rivisti. Anche la Regione Basilicata, nel 2016, si è dotata di un nuovo Statuto.
Con questo volume, il Consiglio Regionale vuole avvicinare i giovani alla comprensione dei meccanismi che regolano la vita democratica, ai diritti e doveri, alla presa di consapevolezza del nesso inscindibile tra responsabilità del singolo e impatto di ognuna delle sue azioni sulla propria comunità.
Il Presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala ricorda che queste sono regole nelle quali l’intera comunità lucana si riconosce. Scrive inoltre Cicala: «Grazie alle illustrazioni dell’artista Giuseppe Palumbo, questo volume si pone l’obiettivo di infondere negli studenti quel coraggio e quell’entusiasmo che la Costituzione Italiana sa ispirare. La conoscenza dello Statuto regionale pone, inoltre, le basi necessarie per divenire cittadini attivi, consapevoli e coinvolti per la costruzione di un futuro migliore per la nostra Basilicata».
Giuseppe Palumbo è nato a Matera nel 1964 e vive a Bologna. Nel mondo dei fumetti è uno dei più apprezzati disegnatori. Nel 1997 ha vinto il premio Yellow Kid come migliore disegnatore italiano e nell’anno successivo, con la stessa motivazione, il premio Micheluzzi. Ha insegnato alla Scuola del Fumetto di Milano e ha tenuto corsi a Firenze, Bologna e Trieste. Ha collaborato con agenzie pubblicitarie e con editori italiani e giapponesi. Ha disegnato l’ultimo volume della Storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi. È noto soprattutto per aver lavorato a Martin Mystére e per la sua ventennale collaborazione a Diabolik.
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