Il Garante privacy blocca TikTok

Aiart: “Soddisfazione per le prime barriere ma varrebbe in principio per tutti i social. Responsabilità anche oltre il web

Dopo tanti anni di appelli, formazione e informazione sui pericoli della Rete, AIART accoglie con favore e attenzione la disposizione del Garante della privacy per Tik Tok:  il blocco immediato “dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica”.

“Ovviamente – precisa il presidente nazionale AIART, Giovanni Baggio,  se questo è un intervento volto ad assicurare immediata protezione ai minori iscritti al social network presenti in Italia; occorrerà anche pensare a ‘forme di  tutela’ più ampie valide per tutti i social.  Il drammatico caso della bimba di Palermo e tutti  i  fatti legati all’uso dei social network destano profondo allarme e richiedono interventi mirati su tutta una serie di violazioni che  rispecchiano una scarsa attenzione alla tutela di minori e adolescenti”.

“I dati sulle vittime delle trappole disseminate in Rete ci dicono che le misure fin qui adottate non bastano. La decisione del Garante è un primo spiraglio di luce – conclude Baggio, che va rafforzato attraverso un processo educativo e formativo integrato ed efficace; partendo da azioni alla portata di tutti come: la presenza, l’ascolto, la capacità coraggiosa di guardare ciò che va visto e non solo quello che vorremmo vedere”.

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Redazione

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