Il cinema sperimentale di Stan Brakhage
“Percepire, esplorare, avventurarsi. Introduzione al cinema sperimentale di Stan Brakhage”, la monografia di Cristiano Bellemo, pubblicata da Cinematografo Edizioni per la collana Frames, è disponibile online e in libreria dall’11 marzo. Con questo volume, Bellemo offre un’approfondita analisi della filmografia e dell’opera complessiva di James Stanley Brakhage (1933-2003), uno dei più importanti cineasti sperimentali americani. Il libro rappresenta un’occasione preziosa per (ri)scoprire un autore che ha ridefinito i confini del cinema, affermando un linguaggio visivo unico e radicale, lontano dai canoni narrativi di Hollywood e vicino a un’esplorazione filosofica e sensoriale dell’immagine in movimento.
Brakhage ha sviluppato una poetica cinematografica avventurosa e frammentata, ricomponendola su basi filosofico-intuitive e metaforiche. La sua produzione attraversa e ridefinisce mezzo secolo di cinema sperimentale statunitense, affrontando tematiche universali tra “nascita, morte, sesso e ricerca di Dio”. Con una libertà espressiva senza pari, il suo cinema si muove tra la realtà visibile e l’intuizione interiore, sfidando lo spettatore a un’esperienza percettiva profonda e innovativa.
“Percepire, esplorare, avventurarsi” non è solo una guida all’opera di Brakhage, ma un invito a riscoprire un cinema che per troppo tempo è rimasto ignoto al grande pubblico. Un contributo essenziale per studiosi, appassionati di cinema sperimentale e chiunque voglia avventurarsi oltre le convenzioni della narrazione cinematografica tradizionale.