Il presente fascicolo raccoglie alcuni risultati di una ricerca sulla città di Matera e sul suo sviluppo dal Settecento al 1973.
Gli autori Raffaele Giura Longo, Renato Lamacchia, Lorenzo Rota, Gigi Acito, mentre per la parte fotografica: Luigi Pignatelli. hanno limitato la loro indagine agli ultimi Secoli di storia perché hanno riscontrato nella fisionomia della città di quel periodo alcuni caratteri che furono definiti con una certa precisione e con una certa stabilità proprio durante il Secolo XVIII.
Nel Settecento la città registra nel suo interno uno dei momenti fondamentali in ordine al superamento della concezione stessa di Civitas medievale, che era rimasta fino ad allora arroccata attorno ai più vecchi nuclei abitati. Gli spazi circostanti la Civita vengono allora a riempirsi secondo direttrici precise, che poi costituiranno l’impianto del volto della città.
Gli autori si trovano di fronte ad alcune conclusioni, che possono essere di qualche utilità come premessa ad una ulteriore analisi su aspetti particolari, tipologici e stilistici, presenti nel tessuto urbano della città.
Questo studio del 1973, doveva essere affiancato da altre pubblicazioni sui centri storici della provincia, per i quali riscontravano la possibilità di un approccio metodologico analogo, ma dopo il fascicolo dedicato ai Rioni Sassi, di prossima pubblicazione, rimase incompiuto.
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