“Cuori ardenti, piedi in cammino”. E’ il tema di quest’anno che ci riporta immediatamente ai discepoli di Emmaus, i quali stanchi e delusi facevano ritorno al loro villaggio con una sensazione di sconfitta e amarezza nei loro cuori. L’incontro con il Signore, roconosciuto allo spezzare del pane, infiamma i loro cuori e dà leggerezza ai piedi stanchi per tornare dai fratelli ad annunciare il Risorto.
Come loro, anche noi, stanchi e delusi, non riusciamo ad essere “popolo in cammino” che annunzia il Risorto, non riusciamo ad annunziare nella ordinarietà della vita, che il Signore esiste davvero e non è un’invenzione !
Tutti – in questo tempo ammaliato dalle guerre – dobbiamo annunziare la pace e la fede in Cristo nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, nelle nostre città, recuperando il coraggio e l’audacia dei primi cristiani.
Per essere profeti, però, bisogna esserne degni: l’annunzio non si fa con le parole ma con la testimonianza, più che credenti bisogna essere credibili!
Scrivi un commento