A presiedere la solenne concelebrazione Eucaristica con il Rito di Dedicazione della Chiesa e dell’Altare sarà Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico.
La nuova apertura del Santuario sarà preceduta da una processione notturna il giorno precedente, 26 luglio dalle ore 22:00, con la benedizione della nuova statua, appositamente realizzata in legno ed offerta dalla sig.ra Maria Cerabona. Dalla chiesa madre di Garaguso si procederà a piedi fino al Santuario, in contrada Parata, come primo pellegrinaggio da parte dei fedeli che accompagneranno l’effige di San Giuseppe Lavoratore, un pezzo unico nel suo genere realizzato da uno scultore del leccese.
L’intervento ha avuto come obiettivo quello della rigenerazione del patrimonio culturale locale, attraverso la ristrutturazione della vecchia chiesetta rurale e renderla fruibile ai fedeli. La realizzazione dell’opera è stata finanziata grazie alla partecipazione, da parte di don Giuseppe Abbate – parroco della Parrocchia San Nicola di Myra in Garaguso – all’avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR. Il progetto è stato redatto e seguito dall’Arch. Veronica Vespe e i lavori sono stati eseguiti dalla ditta locale F.lli Barbarito S.N.C.
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