Festa della Bruna: il 2 Luglio 2025 brillerà con le luminarie dell’Azienda De Filippo

500mila lampadine a led, 1,5 km lineari di arcate e circa 350 quintali di legno lavorato (multistrato okumè e massello abete): quest’anno la festa della Bruna avrà luminarie splendide realizzate dall’Azienda De Filippo – tra le migliori del settore – di Mercato San Severino, già vincitrice nel 2018 a Scorrano del Concorso Nazionale delle Luminarie.

Il nuovo impianto è stato presentato nell’Open Space APT da Bruno Caiella, Presidente dell’Associazione Maria SS. della Bruna, Don Francesco Di Marzio, delegato arcivescovile, da Matteo Marchitelli del Comitato esecutivo dell’Associazione e da Rocco De Filippo, titolare della ditta “Luminarie De Filippo”.

Il progetto, come ha sottolineato De Filippo, è stato realizzato ad hoc per la Festa della Bruna, da una verniciatura particolare che brillerà anche di giorno alla presenza esclusiva di led con una tecnologia di ultima generazione in grado di dare una maggiore luminosità e un risparmio di oltre il 95%.Un impianto nuovo per la festa della Bruna .

“Abbiamo optato per questa azienda per una serie di motivazioni legate alla tipologia della struttura delle luminarie. – ha precisato il presidente Caiella – La De Filippo, tra l’altro, già una ventina di anni fa aveva espresso il desiderio di essere presente a Matera per il 2 Luglio”.

Secondo Don Francesco, “per la Festa della Bruna, come un po’ per tutte le feste patronali, la componente delle luminarie è un elemento importante. All’inizio della creazione, nel Libro della Genesi, noi leggiamo Dio che dice: “Sia la luce. E la luce fu”. Da quel momento la luce è un elemento imprescindibile. In questi tempi così difficili comprendiamo quanto la luce – non tanto quella materiale ma la luce interiore quella luce che illumina il percorso di crescita, di sviluppo del singolo e delle comunità – sia fondamentale. Per noi cristiani la luce vera è Gesù Cristo, luce che illumina il mondo e che rischiara le tenebre. Ecco il valore spirituale, simbolico, teologico delle luminarie: un elemento di festa, gioioso, che rallegra il cuore e la vista ma è soprattutto un richiamo a Cristo luce del mondo”.

Presenti anche il funzionario dell’APT Giovanni De Santis in rappresentanza del direttore Margherita Sarli e il subcomissario prefettizio Maria Rita Iaculli.

Rossella Montemurro

Redazione

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