È l’evento di alta cucina e di spettacolo più importante del Natale sociale italiano, annualmente sempre più atteso da strutture carcerarie sin dal 2014.
Ai fornelli, chef stellati preparano pietanze gourmet e, a servire, testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport. Gli ospiti d’onore di questo evento sono i detenuti e le loro famiglie.
Nato dalla generosità del rinomato chef Filippo La Mantia, che ha sperimentato personalmente la detenzione a causa di un errore giudiziario, L’ALTrA Cucina è, oggi, molto più di un banchetto natalizio: è un’esperienza che celebra la solidarietà, l’amore e la speranza. A servire, non è raro trovare anche vittime di reato, accompagnate dai loro familiari.
Al 10° anno di questa iniziativa, il 19 dicembre 2024, in contemporanea con altre decine di carceri in Italia, anche la Basilicata avrà il proprio luogo di detenzione ove offrire questo servizio di amore e di carità: la casa circondariale di Potenza. Alcuni volontari facenti parte del Movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo – Basilicata, serviranno alle detenute ed ai detenuti le pietanze preparate dallo chef Donato Pessolani, presidente dei cuochi potentini, e dalla sua equipe. Anche personalità dello spettacolo serviranno ed allieteranno i presenti con piccoli spettacoli.
E’ possibile fare una donazione per contribuire a fare la spesa andando al seguente link: http://prisonfellowshipitalia.it/donare
ma Prison Fellowship non è soltanto aLTrA Cucina…
LA STORIA (fonte www.prisonfellowshipitalia.it)
Prison Fellowship International è nato dall’esperienza di Charles Colson, ex braccio destro del presidente Richard Nixon. Condannato per crimini connessi allo scandalo del Watergate, Colson ha scontato sette mesi in carcere. Durante quel periodo, ha visto e vissuto la differenza che la fede in Gesù fa nella vita delle persone. Si convinse che la vera soluzione al crimine/reato si possa trovare attraverso un rinnovamento spirituale. Una volta tornato in libertà, Colson aveva un nuovo obiettivo nella sua vita: raggiungere e aprire un dialogo con gli uomini e le donne dietro le sbarre e dare loro l’opportunità di cambiare le loro vite attraverso Cristo. Nel 1979, fondò Prison Fellowship International, estendendo la sua missione e il suo lavoro anche fuori dagli Stati Uniti, e seguendo la chiamata di Dio di proclamare il Vangelo a tutto il mondo e alleviare la sofferenza dei carcerati e delle loro famiglie.
Nel 1983, Prison Fellowship International ricevette uno status consultivo con il Concilio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Siamo la più grande associazione di ministeri nazionali cristiani che operano nel campo della giustizia criminale. La leadership straniera e i fondi locali sono alla base di ognuno dei nostri ministeri nazionali. Questa presenza alle radici ci permette di assistere i carcerati e le loro famiglie secondo la loro cultura. Il cuore del nostro ministero sono i volontari, che donano il loro tempo in modo generoso e attivo.
Prison Fellowship International è chiamato a comunicare ciò che l’amore salvifico e la forza rinnovatrice di Gesù Cristo fanno per i carcerati, gli ex carcerati, le loro famiglie e le vittime in tutto il mondo.
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