Don Mimmo, sei volato in cielo in sordina, senza clamori e con la gioiosità che ti ha sempre caratterizzato nei tuoi 50 anni di vita. Dove arrivavi portavi gioia, mai imponevi la tua volontà ma cercavi sempre la condivisione con l’altro, segno di mitezza, maturità, intelligenza, bontà. La vocazione ti ha portato al sacerdozio e il Signore prima ti ha voluto suo ministro e poi, prematuramente, accanto a Lui per andare ad “animare” una porzione di cielo che certamente ti sarà affidata per il tuo essere profondo. Questa constatazione spiega perchè la morte, che è tanto misteriosa quanto reale e drammatica è la soglia oltre la quale si entra definitivamente nella profondità dell’amore che è molto più grande della sua manifestazione esteriore. Hai avuto amici in terra, certamente avrai in cielo un amico importante, il nostro Signore Gesù.
Scrivi un commento