Don Antonello Petrocelli e don Stefano Casamassima
Ci siamo! Meno tre giorni!
Sabato 22 aprile, nei primi vespri della terza domenica di Pasqua, due giovani della nostra diocesi vengono ordinati presbiteri!
Sono i materani don Antonello Petrocelli, classe 1992, e don Stefano Casamassima, classe 1988, rispettivamente delle comunità di S. Paolo Apostolo e S. Giovanni Battista in Matera.
Un cammino iniziato per entrambi nel 2015, con l’anno propedeutico presso il seminario interdiocesano di Basilicata a Potenza.
Dopo un’esperienza di studio presso la Facoltà di Lettere dell’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna per Antonello e di lavoro, nel campo della ristorazione, per Stefano, diplomato all’alberghiero di Matera.
Poi, un periodo di discernimento per acquisire la consapevolezza della vocazione presbiterale diocesana.
Ed ora, pronti a pronunciare il loro “sì” per sempre.
Sì, sacerdoti si è per sempre, unti dal crisma indelebile che assimila a Cristo chi lo riceve, questa volta sulle mani, dopo averlo già ricevuto sulla testa e la fronte al Battesimo e alla Cresima.
Scegliere per sempre, cioè senza riserve: questo stanno facendo questi due giovani, quello che a tanti fa paura perché implica pur sempre di dover rinunciare a qualcos’altro.
“Eccomi”: sentiremo pronunciare sabato da Stefano e Antonello all’inizio della liturgia dell’ordinazione. Nel loro “eccomi” ne riecheggiano tanti altri sinora pronunciati da loro e da una interminabile schiera di uomini e donne che dalla notte dei tempi hanno detto il loro “sì” incondizionato al Signore, che è stato così il Signore della loro vita. Abramo, Maria, Pietro, Andrea, Giovanni, Giacomo… non solo chi ha segnato la sua vita con i voti religiosi o l’ordinazione: hanno pronunciato il loro “Eccomi” tutti coloro che hanno detto “sì” al sogno che il Signore ha per ognuno di noi. La stessa strada di felicità e profonda realizzazione umana che crediamo essere il ‘nostro’ sogno è prima che il nostro sogno, quello di Dio!
Che è possibile portare avanti anche grazie all’aiuto di tanti fratelli e sorelle.
Per questo, in questi giorni, siamo chiamati a pregare per loro e in particolare per giovedì 20 e venerdì 21 aprile, alle ore 20, sono state organizzate due veglie di preghiera, rispettivamente nelle parrocchie di S. Paolo e S. Giovanni, comunità di appartenenza di don Antonello e don Stefano, per accompagnarli al grande passo dell’indomani.
Sabato 22 aprile, alle ore 18:30, in Cattedrale don Antonello e don Stefano per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione del nostro arcivescovo Mons. Antonio G. Caiazzo diventano presbiteri:
“Dona, o Padre onnipotente a questi tuoi figli
la dignità del presbiterato”
dal rito dell’ordinazione presbiterale
ascolteremo nella celebrazione eucaristica.
“Presbiteri”, alla lettera “anziani”, diventano i giovani don Antonello e don Stefano: un riconoscimento di maturità (anzianità) nella fede da parte della Chiesa, per essere guide del loro popolo.
Come Chiesa locale siamo invitati ad unirci a questo momento. Per chi non potrà farlo in presenza, in Cattedrale sarà possibile unirsi virtualmente da casa partecipando tramite la diretta in streaming che questa testata trasmetterà (comunicheremo il link a breve).
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