Come annunciato nelle scorse settimane dal sindaco Domenico Bennardi, la statua di Sant’Eustachio, patrono di Matera, è tornata qualche giorno fa in città a quattro giorni dalla sua tradizionale festa. Stamattina, i tecnici incaricati del restauro hanno scaricato le quattro parti di cui si compone l’opera settecentesca, compresa la famigerata testa fedelmente ricostruita. Nelle prossime ore verrà ricomposta e ricollocata sul tetto del conservatorio “Duni”, dove domani (sabato 20) alle ore 12 sarà svelata ufficialmente alla città, con la benedizione dell’arcivescovo monsignor Pino Caiazzo, alla presenza del sindaco e delle autorità civili e religiose. L’evento sarà preceduto da una conferenza stampa, venerdì mattina alle ore 10.30, nell’atrio del conservatorio, a cui parteciperà il sindaco, un rappresentante della Sovrintendenza e in streaming Cristian Schneider, coordinatore del team del consorzio specializzato “Kavaklik” che ha curato il restauro, con un investimento di 35mila euro, grazie a un accordo tra Comune, Sovrintendenza alle Belle arti e Istituto centrale del restauro.
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