“Dentro Black Mirror. Media, società, educazione” è un piccolo scrigno che contiene riflessioni teoriche e attività pratiche da svolgere con i ragazzi a scuola, negli ambienti educativi e nei luoghi di incontro, per approfondire temi quali i social media, la cittadinanza digitale, la problematizzazione delle dinamiche legate alle industrie mediali, il linguaggio audiovisivo e le potenzialità delle narrazioni distopiche. Il tutto a partire da Black Mirror, la serie televisiva ideata e prodotta da Charlie Brooker, che divenne fin da subito un fenomeno mediatico e che oggi si presta perfettamente alle esigenze della New Media Education.
Il libro, firmato da Alessandra Carenzio e Elisa Farinacci (Scholé, 256 pagine), è pensato come uno strumento per studiosi, ricercatori, insegnanti e per tutte le figure educative interessate a immaginare l’audiovisivo all’interno dei propri percorsi formativi e di accompagnamento. In un’ottica educativa e di servizio alla comunità, il volume fornisce infatti un quadro sulla serialità e su Black Mirror nello specifico, riflette su alcune tematiche cruciali che la serie sollecita a livello educativo e di analisi critica, ripercorre le potenzialità degli audiovisivi nello spazio dell’educazione e della scuola, fornendo esempi e sceneggiature d’uso per quanti vogliano sperimentarsi sul campo, grazie alle schede pensate per il confronto con gli adolescenti e i giovani.