Don Vincenzo è nato a Matera il 15/9/1943 ed è stato ordinato sacerdote il 14/09/1968. Da quella stessa data ha fatto parte della comunità parrocchiale di Alessandria del Carretto fino al 1974 collaborando con gioia e disponibilità con padre Giuseppe Lietti ed un gruppo nutrito di collaboratori betharramiti.
La Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram, i cui padri sono conosciuti come «betharramiti», è una famiglia religiosa fondata nel 1835 dal basco san Michele Garicoïts appunto a Bétharram , una località del sud della Francia a pochi km da Lourdes. Oggi la congregazione conta circa 350 membri in 13 nazioni di tre continenti.
Il fondatore dei betharramiti è stato Michele Garicoïts (1797-1863), un sacerdote diocesano di origine basca, figlio di agricoltori poveri ma fedeli alla Chiesa anche nel periodo di persecuzioni della Rivoluzione francese. Nel 1835, trovandosi ex superiore del seminario di Bétharram, con 6 confratelli fonda una società di predicatori «volanti», pronti ad accorrere dove il vescovo indica maggior bisogno.
In contrasto con la durezza della dottrina giansenista, san Michele basa il suo carisma anzitutto sull’Incarnazione, cogliendone gli aspetti di tenerezza (il Sacro Cuore) e di obbedienza al Padre da parte del Figlio che si fa uomo. Di qui la proposta ai suoi seguaci di conformità assoluta e immediata («Eccomi!») alla volontà di Dio come presupposto di retto agire.
Agli inizi della congregazione l’attività della famiglia del Sacro Cuore si è orientata alle scuole, alla predicazione, alla cura dei santuari; già nel 1856 si aggiungeva la missione, svolta in America Latina al seguito dei baschi ivi immigrati. A queste opere oggi si è aggiunta la presenza in numerose parrocchie e in centri di salute.
I padri di Bétharram sono presenti in Italia dal 1904 e poi stabilmente dal 1915 a Roma e dal 1928 a Colico (So). La loro attività si è svolta anzitutto in scuole e collegi (Colico, Bormio) e con la predicazione. La prima parrocchia è stata assunta nel 1961 a Lissone (Mb). Nel 1993 hanno fondato una casa per malati di Aids a Monteporzio Catone (Rm). Le comunità del Vicariato Italiano sono 10, con una presenza di 46 religiosi.
Di seguito riportiamo documento di ringraziamento di don Vincenzo Sozzo ai cittadini e ai parrocchiani di Alessandria del Carretto per l’amore dimostrato e il conferimento della cittadinanza onoraria.
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