Cesena. Mons. Caiazzo: grande successo l’incontro con i giovani all’abbazia benedettina della Madonna del Monte.

Ottima la risposta dei ragazzi, quasi mille, oltre le aspettative. Bello il dialogo sullo schema delle domande poste dai giovani. La sorpresa finale: il canto di “Romagna mia”.

Una grande ovazione da parte di tutti i giovani che lo attendevano sul sagrato dell’abbazia quando è apparso mons. Caiazzo, giunto a piedi dal centro città. Lungo e forte l’applauso che, ancora, qualche attimo dopo l’ha accolto all’interno dell’aula liturgica gremita di quasi mille giovani, numerosi oltre ogni aspettativa. Per la stragrande maggioranza della fascia di età delle scuole superiori, dei reparti scout di Cesena, di Azione Cattolica e Comunione e Liberazione, giunti divisi per gruppi attraverso percorsi diversi.

Oltre 200 i fedeli della Diocesi di Matera-Irsina, giunti con i tre autobus organizzati da alcune parrocchie, in treno oppure con le proprie auto. “Oggi abbiamo il cuore infranto e sentiamo la fatica di lasciarlo andare”, “Ve lo affidiamo. E pregate per noi affinché arrivi a Matera-Irsina e Tricarico un vescovo così illuminato come don Pino”, le parole di Maddalena Panza e Nunzia Grieco.

Un ricco momento che don Pino ha guidato con vigore ed entusiasmo: prima una liturgia della parola sul vangelo di oggi seconda domenica di quaresima, conclusa dalla riflessione: la preghiera vera che è capace di trasfigurarci, come i discepoli – di cui abbiamo ascoltato nel vangelo – sul monte. “I love you”, il ‘primo annuncio’ che il padre Arcivescovo rivolge ai giovani in questo primo incontro. Quel “Dio ti ama” che lo stesso Dio ha sempre detto al suo popolo. Eppure questo primo annuncio ai giovani sfugge. Magari lo stesso messaggio, invece, emerge quando queste parole fanno parte di qualche canzone, come quella di Gabbani dell’ultimo festival di Sanremo. In attento ascolto i giovani.

Poi l’ampio spazio dedicato alle sei domande che i ragazzi hanno rivolto al nuovo loro pastore: Quando è avvenuto la prima volta il suo incontro con il Signore? Perché ha deciso di dedicare la sua vita a Lui? Perché ha scelto di incontrare prima di tutto noi giovani? Come ha affrontato questo cambiamento? E noi come possiamo imparare ogni giorno, anche davanti alle fatiche, a chiedere aiuto al Signore, mantenendo un’apertura di cuore di fronte alla vita? Come possiamo essere felici vivendo lo studio e la scuola?

Poi il momento della preghiera, composta da don Pino, a partire dalle parole di alcune delle canzoni dell’ultimo festival di Sanremo.

A seguire, la consegna dei doni al vescovo: una rete per “pescare” tanti giovani, la bandiera della Pastorale Giovanile di Cesena e infine la sciarpa del Cesena.

Il finale dei fuochi d’artificio: la canzone “Romagna mia”, che don Pino ha intonato con estrema sorpresa e grande coinvolgimento dei romagnoli presenti. Che ai tempi in cui era parroco calabrese aveva trasformato in “Calabria mia”.

Infine, un momento conviviale, l’aperitivo nello stile tipicamente romagnolo, nel grande chiostro dell’abbazia.

Un ottimo inizio per questo nuovo servizio l’incontro con i giovani al Santuario Regionale della Madonna del Monte che – raccontano – sono venuti senza particolari aspettative ma sono tornati carichi e pieni di attese!

Nel pomeriggio di oggi 16 marzo, alle ore 16 il dialogo con le autorità civili e, poi, la celebrazione eucaristica di insediamento. L’evento di oggi pomeriggio sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube di Logos.

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Giuseppe Longo

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