Un excursus storico-artistico sulla più antica parrocchia di Matera
Un uditorio interessato, oltre che numeroso, ha caratterizzato la prima serata dell’edizione di quest’anno dei festeggiamenti in onore dell’Assunta: un excursus storico-artistico della chiesa dei SS Pietro e Paolo al Sasso Caveoso, tenuto dal dott. Marco Pelosi.
Sì, perché i festeggiamenti dell’Assunta hanno a Matera come epicentro proprio questa parrocchia ed è importante riappropriarsi delle nostre radici.
S. Pietro è una delle più antiche parrocchie di Matera, se non la più antica. Un tempo scavata nella roccia ed orientata perpendicolarmente rispetto ad oggi, la chiesa è stata nel tempo contenitore di opere d’arte pregevoli, di cui solo una parte presenti ancora oggi. Interessante l’attuale controsoffitto ligneo.
Tante cappelle sono state sacrificate nel secondo dopoguerra per dare spazio all’oratorio “S. Giovanni Bosco”, fortemente voluto dagli allora arcivescovi Monss. Cavalla e Palombella. Era un’opera in primis a favore dei tanti ragazzi poveri e orfani che vivevano in città.
Rinviamo al video di seguito riportato, che contiene in forma integrale la relazione tenuta dal dott. Marco Pelosi. Si tratta di uno studio ancora in divenire che potrebbe portare ad una pubblicazione che metta a servizio della nostra cittadinanza le travagliate vicissitudini di questo luogo caro a tantissimi materani, preservandolo dall’oblio.
La seconda serata oggi lunedì 14 agosto: dopo la celebrazione della S. Messa delle 19, è previsto un momento di adorazione eucaristica.
Infine, domani, 15 agosto, solennità dell’Assunta, la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro arcivescovo S. E. Mons. Antonio G. Caiazzo alle ore 19 e – a seguire – la tradizionale processione per le vie del Sasso Caveoso.
Logos trasmetterà in diretta alcuni dei momenti di questo triduo mariano.
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