A Cristina Garzone, il prestigioso riconoscimento della FIAP MFIAP, prima donna in Italia

La fotografa materana riceve l'ambito premio dalla FIAP MFIAP durante il Consiglio comunale del 20 giugno alle ore 16,00. Il Consiglio comunale di Matera le concede l'encomio solenne.

Domani venerdì 20 giugno, alle ore 16,00 presso la sala “Pasolini in Via Sallustio, il Consiglio Comunale di Matera conferirà a Cristina Garzone, fotografa materana residente a Firenze, il prestigioso riconoscimento dalla Federazione Internazionale della FIAP MFIAP, Maestro della Fotografia Internazionale. La Garzone da anni si dedica alla fotografia amatoriale con predilezione per il reportage.  Sarà presente anche l’ingegner Lorenzo De Francesco, Direttore del Dipartimento Internazionale FIAP che ha realizzato un audiovisivo sulla Festa della Bruna, apprezzato in tutto il mondo, con le foto di Cristina.

Attualmente è socia de “Il Cupolone” BFI-CAFIAP di Firenze dove ha rivestito la carica di vice presidente dal 2013 al 2016, e del Sille Sanat Sarayi di Konya in Turchia. E’ socia onoraria di molti Circoli e Gruppi Fotografici nazionali e internazionali.

Invitata a partecipare a competizioni fotografiche italiane ed estere ha conseguito, negli anni, innumerevoli riconoscimenti nei più importanti concorsi internazionali fra cui: nel 2010, il 1°Premio nel concorso “3° Emirates Photographic Competition” in Abu Dhabi. Nel 2018 è stata invitata nella città di Matera dal Comitato Maria SS. Della Bruna ad esporre due sue mostre “Misticismo Copto” e “Matera in Cammino: Tra Fede e Cultura”, per Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019, presso l’ex Ospedale San Rocco. La mostra “Matera in Cammino: Tra Fede e Cultura” è stata richiesta anche a Salisburgo (Austria) dal Salzburger Fotoklub, in occasione della manifestazione congiunta Italia-Austria per la celebrazione di San Ruperto patrono della città, in questa occasione è stata nominata socia onoraria del Fotoclub più antico d’Austria. A novembre 2023, come membro del Salzburger Fotoklub, ha ottenuto il riconoscimento al “54° INTERNATIONALER STADTERWETTBEWERB 2023” in AUSTRIA, sulla FESTA DI MARIA SS. DELLA BRUNA a Matera.

Recentemente ha conquistato il Grand Prize nell’8a edizione dell’“Emirates Award of Photography” in Abu Dhabi, prima assoluta fra 8500 partecipanti di 58 paesi con 36000 foto in concorso, presentando il portfolio “Pellegrinaggio a Lalibela”.

A Ottobre 2019 è risultata miglior autrice fra 3234 partecipanti e 11500 foto nel concorso “Skylife International Contest” organizzato dalla compagnia aerea Turkish Airlines.

Sul territorio nazionale, sono innumerevoli i premi meritati, negli anni, per la sua partecipazione, ne danno testimonianza le sue opere pubblicate sui cataloghi ufficiali delle manifestazioni.

Il 1° Febbraio 2021 le è stata conferita l’onorificenza EFIAP/d1(Excellence FIAP Diamante1), nel Marzo 2022 le viene conferita l’onorificenza EFIAP/d2 (Excellence FIAP Diamante2) e il 1 Marzo 2023 le è stato conferito EFIAP/d3 (Excellence FIAP Diamante3), e sempre nel Marzo 2023 la FIAF le riconosce il titolo di IFI (Insigne Fotografo Italiano). Nel Luglio 2021 le è stata conferita l’onorificenza Efiaf (Eccellenza della Fiaf) e nel Marzo 2023 le viene riconosciuta l’onorificenza EFIAF/b A Dicembre 2021 conquista con il suo Fotoclub “G.F. IL CUPOLONE BFI-CAFIAP” Firenze (Italia) la 16a edizione della Coppa del Mondo per club FIAP 2021 con due sue foto.

Nel 2020 ha pubblicato “Misticismo Copto” (Edizioni Magister) al quale è seguito il volume “Maria De Bruna. Riti, Storia e Immagini” (Edizioni Magister), con testi del dott. Nicola D’Imperio. Con il suo obiettivo Cristina è andata oltre gli stereotipi della Festa della Madonna della Bruna catturando gli sguardi, i volti, i gesti dei protagonisti – chi la festa la vive “dall’interno” e chi, invece, la ammira da spettatore.

In una sua recente intervista, ha spiegato così la sua fotografia:  “Quello che mi è sempre piaciuto ritrarre con i miei scatti sono le persone, che si trovano nel loro ambiente dove vivono, lavorano, studiano, pregano etc., per riuscire in questo, ho bisogno di avvicinarmi con pazienza ed umiltà e provare a stabile un rapporto amichevole con i soggetti,  farli sentire sempre a loro agio, cercando di catturare la loro migliore espressione, che poi è sempre quella più naturale, nella loro dignità e mai nelle tragedie. “

Per i propri reportage predilige le fotocamere Canon Eos 5D Mark III e Canon 6d; obiettivi 24-105, 24-70mm f 2.8,  50mm. f 1.4, 85mm f1.8 e 70-200mm f 4.

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Domenico Infante

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