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“Un po’ per paura di affrontare certi discorsi, un po’ per ignoranza, si tende ad associare il depresso al malato psichiatrico al pazzo. Ed è questo che spaventa. Invece di depressione bisogna parlare perché solo parlando si riesce a indirizzare ci ne soffre verso le cure migliori”.
Lo afferma Gianni Cristallo che nel suo libro Le diversità. Oltre i nostri confini (Altrimedia Edizioni) affronta con coraggio la tematica della depressione – definita “epidemia globale”, nel 2030 sarà la prima malattia più invalidante al mondo –, l’unico tabù nella società del terzo millennio ormai impermeabile a tutto.
Un disagio che l’autore ha vissuto sulla propria pelle, alla ricerca della terapia ottimale per aiutarlo a superare i momenti bui. Il racconto, lucido e coinvolgente, di quegli anni vissuti tra “viaggi della speranza”, illusioni e dispiaceri fa parte delle pagine più belle del suo libro. Solo nella seconda parte, prendendo spunto dai suoi studi. – è laureato in Scienze Politiche con indirizzo Storico-Politico -, con un’analisi sociopolitica dettagliata Cristallo parla della diversità su altri fronti, sottolineando come tutte le diversità siano alla base dei conflitti. È auspicabile invece, parafrasando il sottotitolo del libro, andare oltre i nostri confini, confrontarsi con le diversità, consapevoli che i confini significano incomunicabilità, ostacoli e non permettono di rendersi conto che ogni volta che sottraiamo qualche cosa stiamo perdendo tutti qualcosa.
Gianni Cristallo è nato a Matera nel 1975. Consulente Amministrativo autonomo, coltiva discipline sociologiche, filosofiche, psicologiche, psichiatriche e psicosomatiche. Ha ricoperto i più alti Incarichi e Cariche Statutarie in Organizzazioni di Volontariato Nazionali ed Internazionali in cui gli sono stati attribuiti alti Riconoscimenti e Onorificenze per la dedizione, il lavoro profuso e in generale per il suo grande e leale operato in tanti anni di attività. Attualmente è Ufficiale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, Docente di Primo Soccorso Educazione Sanitaria e Protezione Civile. Da ateo giunge a praticare una propria filosofia di vita, senza pretendere di darle un nome, un insieme di regole di comportamento di cui ancor oggi si fa promotore. Grande animalista e naturalista, è dedito al risveglio delle anime su tematiche che riguardano problemi familiari, assistenziali e soprattutto sociali. Ha pubblicato “Non voglio piangere più – Ritratto di una depressione” e “Piangete per gioia!”
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