Antonio Andrisani e Dino Paradiso sono i protagonisti di “Basilicata arrival. Due turisti nello spazio”, una serie web di 14 cortometraggi che ha preso il via il 20 settembre, nell’ambito di Basilicata Cineturismo Experience. Le riprese video, per la regia di Roberto Moliterni, sono di RVM Broadcast.
Due turisti spaziali, a bordo di un’astronave, giungono nel mondo di questa location cinematografica che è diventata ormai la Basilicata, una regione – pare di capire – dove sono saltati un po’ ovunque i nessi con la realtà e dove non rimane che quello che il grande schermo, compassionevolmente, ha potuto restituire.
Partiti da Irsina, i due simpatici alieni si fermano nei centri della collina materana, della costa jonica, del basso Sinni, fino a raggiungere Maratea. Un tempo alcuni di questi borghi diedero i natali, per esempio, a nonni di qualche geniale regista o musicista. Ma questo è accaduto ormai tanto tempo fa. E comunque, poi, è intervenuta la pandemia a fissare tutto in un tenace e definitivo incantesimo.
Incantesimo che due alieni, a bordo della loro astronave, arrivano a rompere. Sembrava che la vita fosse rimasta sospesa e che soltanto la magia del cinema, con gli strumenti della finzione e con il fracasso dei suoi rumoristi, provasse ogni tanto a ridestare a qualche improbabile forma di vita.
Sembrava così ma, appunto, con i loro misteriosi poteri, insieme al loro involontario umorismo, i due alieni riescono a premere nuovamente il pulsante, lo starter della realtà storica. Il vantaggio che essi hanno è di poter guardare alla realtà come se la si guardasse per la prima volta.
Non riescono a comprendere tutto quello che i loro occhi vedono. Ma non è tanto importante comprendere, non è importante capirci qualcosa. Ciò che conta veramente è avere la capacità di percepire la realtà così com’è; e questo è qualcosa, bisogna dirlo, che l’uomo contemporaneo ha del tutto smarrito.
Come quello sciocco incontrato per caso in una delle puntate della serie, che rievoca ossessivamente un’Australia che non ha mai visto e di cui non si rende conto di non sapere nulla. Questo insolente eroe terrestre che è l’uomo nichilista si pone di traverso agli extraterrestri esploratori che invece tutto vorrebbero conoscere e che vanno a ficcarsi perfino negli angoli più riposti di una terra come è questa segretissima Lucania.
Sebbene sia una cattiva abitudine quella di fare della dietrologia, non possiamo non domandarci cosa si potrebbe vedere dietro questi curiosi alieni. Si potrebbe forse vedere qualcosa del mondo del cinema che, atterrato in tante occasioni con le sue astronavi in questa poverissima terra, ha voluto fissare nelle sue inquadrature un mondo che si credeva spazzato via dal tempo e che invece potrebbe tornare a vivere.
Il cinema consiste in un tentativo di ibernare la realtà, per poi poterla restituire in qualche modo alla vita? E chi può saperlo?
Basilicata Cineturismo Experience è parte del progetto promosso dai Gal Start 2020 e dalla Cittadella del Sapere finalizzato a impiegare l’esperienza cinematografica e il fascino di paesaggi incontaminati per la valorizzazione e la promozione del territorio. Spiegano gli organizzatori che “Basilicata arrival” servirà a promuovere i luoghi del cinema resi famosi da celebri registi come Pasolini, Rosi, Tornatore, Gibson e tanti altri, ma anche a inserire l’intera regione nel circuito del turismo esperienziale.
Paolo Tritto
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