Un tempo era la parte della festa che vivevano pastori e braccianti agricoli: celebrata la messa all’alba, già a dorso di mulo o d’asino le vie della città seguivano devotamente dietro il quadro della Madonna (detto, appunto, “dei pastori”) la processione e poi partivano per il lavoro.
Da alcuni anni è la processione del popolo devoto che inizia la giornata con la Messa “dei pastori”, ma anche la processione dei giovani che si scatenano, complici i fuochi d’artificio che costellano il percorso, sin dalle ore dell’alba nel giorno per loro più pieno di adrenalina dell’anno.
I devoti a turno sorreggono il quadro della Madonna che porta la sua benedizione nei diversi quartieri della città nuova e nei Sassi.
Proprio attraverso i Sassi è suggestivo osservare il fiume di gente che si snoda su via Madonna delle Virtù e via D’Addozio.
Quest’anno, per ragioni anti-covid, non si è svolta la processione, lungo momento di notevole assembramento, ma solo la Messa “dei pastori”.
Le foto riprendono alcuni momenti suggestivi della processione dei pastori di questi ultimi 15 anni.
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