Nell’ottobre 2019, ricevendo l’incarico di Presidente dell’Associazione “Maria SS.ma della Bruna” da parte dall’Arcivescovo Mons. Caiazzo, ero consapevole del gravoso impegno che andavo ad assumere, dal momento che per due mandati ero stato membro del Comitato esecutivo. Pertanto, in vista della festa della Bruna 2020, avviai subito con sicurezza e tranquillità la macchina dei preparativi: fu iniziata la costruzione del nuovo carro, furono raggiunte intese per l’allestimento delle luminarie, furono contattate le imprese per i fuochi d’artificio, furono selezionate le bande musicali, e così via.
Nulla lasciava presagire che nei primi mesi del 2020 mi sarei trovato di fronte ad una pandemia. Ad aprile, con l’aggravarsi della situazione sanitaria, fu evidente che il divieto di manifestazioni implicanti assembramento sarebbe durato fino e oltre luglio e, perciò, mi sono imbattuto in una situazione del tutto inaspettata: annunciare l’impossibilità di celebrare la Festa della Bruna.
Conoscendo il forte e radicato attaccamento a quell’evento, non potevo dire brutalmente ai materani che il 2 luglio sarebbe stato un giorno qualsiasi e non il tanto atteso “giorno più lungo”; perciò, nonostante la ristrettezza dei tempi, mi misi al lavoro con i miei collaboratori per una programmazione di eventi che potessero far rivivere ugualmente la festa in modo diverso, utilizzando anche il sito web e i social. Furono preparate molteplici iniziative; tra di esse, grande adesione ha ricevuto quella denominata “Le foglie per l’albero di Zaccheo”, che ha offerto a tutti i cittadini l’opportunità di partecipare alla costruzione di un elemento del carro che Eustachio Santochirico stava realizzando: le foglie, da collocare proprio sul sicomoro previsto nella sua parte centrale.
Fra le iniziative editoriali, invece, fu realizzato un libretto pop-up 3D in cui si erge maestosa la cattedrale sullo sfondo della Murgia materana e dei Sassi, mentre in basso vengono mostrate le fasi salienti della Festa della Bruna. Le immagini del libretto, realizzate da un’artista palermitana, sono accompagnate da brevi didascalie redatte anche in inglese. In tal modo, abbiamo voluto commemorare con un oggetto artistico il 750° anniversario dell’ultimazione della nostra Basilica Cattedrale.
Per l’anno in corso, con la pandemia ancora in atto, ma con una prospettiva più serena per il futuro, è stato programmato un parziale percorso di luminarie da Piazza del Sedile a Piazza Duomo. La presenza della banda cittadina, poi, seppure non itinerante, creerà la giusta atmosfera della festa, allietando almeno un po’ l’animo oppresso dal periodo trascorso nella lotta contro il Covid.
Oltre a ciò, osservando le disposizioni vigenti in materia di distanziamento fisico, abbiamo progettato due iniziative per festeggiare la Madonna della Bruna in forma diversa da quella tradizionale.
La prima riguarda una mostra sui carri della Bruna visti sotto aspetti diversi; si presenteranno, infatti, le famiglie materane che dal Settecento ad oggi hanno costruito i carri trionfali, mostrando le immagini dei loro bozzetti o di quelli realizzati; saranno esposti oggetti particolari e significativi attinenti al tema della mostra; e saranno presenti anche carri in miniatura, da pochi centimetri a oltre il metro di lunghezza.
Il percorso della mostra si concluderà con una sorpresa inattesa. Il tutto sarà illustrato con esaurienti didascalie che permetteranno di entrare nell’“anima” del carro della Bruna. L’evento acquisterà particolare risalto non solo perché si terrà in coincidenza con il G20, ma anche perché sarà ospitato nelle sale del prestigioso Museo Archeologico Nazionale “D. Ridola”.
Quanto alla seconda iniziativa, poi, a partire dagli ultimi giorni di giugno, sia al centro che alla periferia di Matera, verranno installati poster di grandi e piccole dimensioni su facciate di palazzi secondo la tecnica della PosterArt; le immagini fotografiche, non permanenti, riprodurranno personaggi e momenti della Festa della Bruna.
Ma tutto ciò guardando con fiducia già da ora al 2 luglio 2022 quando la festa della Bruna riapparirà di nuovo in tutto il suo splendore antico.
Bruno Caiella
Presidente Associazione Maria SS. della Bruna
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