Un silenzio che si fa ascolto

Il silenzio non è semplice assenza della parola, ma apertura totale ad accogliere e condividere la pienezza della vita altrui. In queste giornate velate dalla tristezza e dal dolore per la morte di Papa Francesco, si comprendono maggiormente le parole e i gesti compiuti. Passando in rassegna i dodici messaggi per le altrettante Giornate mondiali delle comunicazioni sociali, emerge l’importanza della dimensione relazionale in un contesto sempre più complesso. “Dobbiamo recuperare – scriveva nel 2014 nel suo primo messaggio – un certo senso di lentezza e di calma. Questo richiede tempo e capacità di fare silenzio per ascoltare. Abbiamo anche bisogno di essere pazienti se vogliamo capire chi è diverso da noi: la persona esprime pienamente se stessa non quando è semplicemente tollerata, ma quando sa di essere davvero accolta”. Ecco, il valore del silenzio! E proprio in questi giorni diventa un tracciato preciso su cui camminare.
Vincenzo