Festa della Bruna. Gesù Bambino tra i bambini. La peregrinatio di Gesù Bambino tra le scuole dell’infanzia di Matera è la novità della Bruna 2025

“Dato l’enorme successo, speriamo possa diventare una tradizione”, così commenta la dott.ssa Ilenia Amati, responsabile della Scuola dell’Infanzia “Le matite colorate”, in via degli Aragonesi/via La Martella, dove Gesù Bambino ha fatto la prima tappa della sua peregrinatio.

Un vociare festoso di bambini ed entusiasti e curiosi genitori nel salone della scuola. È l’ultimo dei quattro giorni in cui accanto ai bambini c’è Gesù Bambino.

E si conclude così la prima di sette soste del Bambinello “della Bruna” tra i bambini della scuola dell’infanzia che prevede come tappe successive i tre plessi dell’I.C. “E. Fermi” – Via Fermi, Via Meucci e Via Cosenza –, quindi la scuola dell’infanzia paritaria “Il confetto”, il plesso “Sanniti” del “Fermi” e, infine, ultima tappa, l’istituto “Sacro Cuore”, dal 7 al 10 maggio.

Un’idea dell’Associazione Maria SS. della Bruna che ha trovato l’accoglienza proprio in queste realtà scolastiche e, a giudicare dall’esito della prima tappa, è stato un successo!

Sembrava di essere allo Zecchino d’Oro!

“I bambini hanno sentito il Bambinello come uno di loro: lo salutavano al mattino, gli hanno raccontato delle favole, la mattina gli chiedevano come stesse, come avesse dormito, se magari lo vedessimo un po’ cresciuto, gli hanno cantato ‘L’Angelo di Dio’ e hanno ballato con lui il ‘Ballo della Casalinga’”, racconta la dott.ssa Ilenia Amati.

Così, alla presenza dei genitori, sabato 5 aprile lo salutano cantando e ballando. Sembra di essere allo Zecchino d’Oro!

Ha completato il momento musicale Cettina Urga con il Magnificat.

Una risposta generosa a una proposta di solidarietà

In occasione della visita del Bambinello è stata proposta alle famiglie dei bambini una raccolta di generi alimentari e di altri articoli per l’infanzia per le famiglie degli utenti delle due mense della fraternità di Matera. È stato bello constatare la generosità con cui hanno risposto fornendo latte in polvere, omogeneizzati alla frutta e pannolini. È commosso don Angelo Tataranni, direttore della Caritas diocesana, che venerdì 3 aprile si è recato nella scuola.

“La formazione umana integrale passa anche per la formazione spirituale”, commenta don Francesco Di Marzio, delegato arcivescovile per la Festa della Bruna, riferendosi al modello educativo che guida questa scuola dell’infanzia.

Ci sono anche don Nicola Gurrado, parroco del luogo, e don Angelo Gallitelli, parroco della Cattedrale, un po’ il custode del Bambinello.

Bello il momento in cui Rebecca ha appeso, a nome di tutti i bambini, una medaglia al collo di Gesù Bambino, che gli resterà appesa al collo certamente anche il due luglio e i bambini potranno riconoscerla come segno del suo passaggio in mezzo a loro.

Don Francesco ha colto l’occasione per invitare i bambini e le famiglie al momento di festa e giochi del prossimo 30 giugno, che per loro ormai viene organizzato da anni. Ma che quest’anno, in cui il Bambinello ha fatto visita agli altri bambini, assume un valore più forte.

“Oggi Gesù Bambino andrà a trovare altri bambini e poi andrà dalla sua mamma”, ha concluso la dott.ssa Amati.

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Giuseppe Longo

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