Nel pomeriggio di giovedì 16 gennaio, presso la casa di reclusione femminile di Trani, alla presenza del arcivescovo di Trani, Mons. Leonardo D’Ascenzo, dell’arcivescovo di Bari, Mons. Giuseppe Satriano (Presidente della Conferenza Episcopale di Puglia) e dell’arcivescovo di Potenza, Mons. Davide Carbonaro (Presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata), sono state consegnate a tutti i cappellani degli Istituti penitenziari di Puglia e Basilicata le lampade della speranza, ricevute lo scorso 9 gennaio dai delegati regionali presso la Basilica di San Pietro a Roma.
“È stato un momento di forte comunione presbiterale e di testimonianza. Vedere tanti sacerdoti concelebrare all’interno dell’istituto, alla presenza di ben tre vescovi, del neo-Provveditore di Puglia e Basilicata, Carlo Berdini, del Direttore dell’Istituto, Giuseppe Altomare, del personale di Polizia Penitenziaria e di tanti volontari, penso sia stato qualcosa di unico, che ha permesso di contemplare quella vera immagine di una Chiesa che si china a “toccare” ogni uomo, a partire dai feriti della società a causa del male subito o inferto”, racconta fra Gianparide Nappi ofm, cappellano della Casa Circondariale di Matera.
Al termine della celebrazione le detenute della Casa di Reclusione hanno voluto offrire ai presenti un momento di fraternità con tanto bel cibo da loro preparato.
La lampada della speranza sarà portata domenica 26 gennaio presso la nostra casa circondariale di Matera dove, con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo, si darà avvio anche qui all’anno giubilare.
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