Copercom: Stefano Di Battista rieletto presidente
Stefano Di Battista è stato rieletto presidente del Coperom. Ai lavori dell’assemblea elettiva del Coordinamento delle associazioni per la comunicazione, che si sono svolti il 10 dicembre a Roma, sono intervenuti il vescovo Giuseppe Baturi, Segretario Generale della Cei, e Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali.
Di Battista ha ringraziato monsignor Baturi e Corrado per le parole di incoraggiamento e di stima, e i presidenti e i delegati delle 29 realtà che aderiscono al Copercom per la fiducia accordatagli.
I presidenti e i delegati delle 29 realtà hanno eletto il nuovo consiglio esecutivo: Rosaria D’Anna (Age) e Andrea Melodia (Ucsi) sono stati riconfermati. In una logica di avvicendamento e di collaborazione, Marina Casini, presidente del Movimento per la vita e già consigliere Copercom, ha indicato Soemia Sibillo, vice presidente nazionale del Mvp, come nuovo consigliere. Indicazione fatta propria dall’assemblea. Inoltre, Lorenzo Lattanzi, vice presidente nazionale dell’Aiart e presidente di Aiart Marche, e Giovanni Silvestri, responsabile del Servizio informatico della Cei ed ex presidente di WeCa, sono stati eletti consiglieri. Walter Matten (espresso dalla Fisc) succede ad Antonio Inchingoli come tesoriere.
“In questo triennio il Copercom ha percorso due strade: quella della progettazione dal punto di vista educativo e quello della progettazione sociale», ha osservato il presidente. “La ragion d’essere del Copercom – ha sottolineato – è di essere un vero Coordinamento: cioè deve essere il luogo dove le associazioni si incontrano. E l’incontro deve essere continuo, deve agire al di fuori di questa sala. Al di fuori anche del Copercom, che fa soltanto da luogo di congiunzione di tutte le possibilità, le potenzialità del vostro lavoro e dei vostri obiettivi”.
Il prossimo triennio, ha aggiunto Di Battista, vedrà il Coordinamento impegnato in vari progetti, a partire dalla “Guida al primo smartphone” (con il supporto e l’ideazione di Weca), “110 Agorà” e “Reti in gioco” (di Anspi nazionale)».