Costituita nel maggio del 1998, l’Associazione “Maria SS. della Bruna”, ha come compito principale quello di organizzare la festa patronale del 2 luglio ma da qualche anno si fa carico anche di promuovere i festeggiamenti in onore del santo patrono della città, sant’Eustachio, che ricorre il 20 settembre.
L’Associazione ci tiene a sottolineare che dei nove obiettivi elencati nel suo Statuto soltanto i primi due attengono in modo specifico alla cura della festa del 2 luglio, mentre gli altri sette dettano indirizzi a carattere prettamente culturale, educativo e formativo.
Presidente onorario dell’Associazione è Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina mentre Presidente del Consiglio di Amministrazione è Bruno Caiella, affiancato dal delegato arcivescovile don Francesco Di Marzio.
Sono persone che i materani conoscono molto bene per la passione con la quale, sostenuti dall’intero staff e dalla segreteria organizzativa, promuovono “il 2 luglio tutto l’anno“, una serie di iniziative destinate a trasformare le “tradizioni del passato”, in una tradizione viva nel presente che coinvolga, recuperando in modo creativo la memoria della propria storia, soprattutto le giovani generazioni.
Di qui i tanti progetti quali i laboratori artigianali per la cartapesta rivolti a piccoli e grandi, la valorizzazione del ricco patrimonio artistico e della religiosità popolare della città dei Sassi.
“La festa della Madonna della Bruna è contagiosa”, così Michele Cancelliere, uno dei giovani componenti dell’Associazione Maria SS. della Bruna nell’intervista rilasciata a Logos in occasione della presentazione del programma della festa edizione 2024.
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