«Shalom!», disse Maria entrando.
«Benedetta tu, madre del mio Signore!», disse Elisabetta; e il suo bambino esultò in lei.
Due madri si abbracciarono.
Una, giovane col volto di cielo e il paradiso nel ventre; l’altra, anziana col volto di scorza
vecchia e un’inattesa oasi nel deserto del suo seno.
Nelle loro vene lo stesso sangue. Nel loro cuore lo stesso segreto rivelato dalla Grazia.
L’acqua del Giordano accarezzò poi i piedi di un Uomo mentre s’udì: «Questo è mio
Figlio!».
L’acqua del Giordano da una ciotola scivolò sul suo capo mentre l’altro pensava: «La mia
voce si disperderà nel deserto!».
Due madri si abbracciarono.
Una portava la nuova Voce del rivoluzionario, l’altra quell’antica ormai stantia.
«Occhio per occhio!» diceva la vecchia legge; «Ama chi ti fa del male!» dice la nuova.
Perché allora chi invoca Dio, chiamandolo Profitto, dice: «Accumuliamo denaro per asservire
col potere!»? Perché chi prega Dio, chiamandolo Allah, dice: «Uccidiamoli perché sono
infedeli!»? Perché chi pensa di avere come alleato il Dio Jahvè dice: «il Dio di Israele è il Signore degli eserciti!»?
In verità “Io sono” e “Abbà” sono i suoi nomi e chi lo segue sa che, se vuole parlargli nel
silenzio del cuore, può anche chiamarlo “Amore”; e che, se vuole conoscerlo, può fissare gli
occhi di un bambino o accarezzare le piaghe di un’esistenza smarrita.
Due madri si abbracciarono.
«Shalom!», aveva detto Maria entrando.
«Benedetta tu, madre del mio Signore!», aveva detto Elisabetta, e il suo bambino aveva
sussultato in lei.
Associazioni e movimenti, Feste patronali
«Shalom!»
Una riflessione sulla Visitazione di Franco Moliterni, consulente culturale dell'Associazione Maria SS della Bruna.
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