L’ossatura del carro trionfale ha ormai settant’anni ed in questo periodo ha subito gli assalti annuali. Di anno in anno ha poi sorretto una nuova diversa sovrastruttura lignea a sua volta rivestita con cartapesta, decori, sculture. La struttura permanente, pertanto, richiedeva un approfondito monitoraggio che ne accertasse la solidità attraverso l’individuazione dei punti di fragilità.
L’iniziativa, partita da Luca Colacicco (presidente della Sezione Legno-Arredamento di Confapi Matera), è stata attuata da Erreffe Progetti Srl diretta dal geom. Rocco Festa (pure associata Confapi), con l’uso di droni e di strumentazione idonea.
Il previsto appuntamento per sabato 27 prossimo è di sicuro interesse per tutti i cittadini affezionati alla festa del due luglio poiché potranno vedere e capire non soltanto com’è fatto lo scheletro “massiccio”, nascosto sotto il rivestimento esterno della maestosa struttura barocca che porta la Madonna della Bruna in trionfo, ma anche cogliere la sua importanza storica nel contesto della principale festa tradizionale materana.
Saranno presenti alla manifestazione: il presidente dell’Associazione Maria SS della Bruna Bruno Caiella, il presidente della Confapi di Matera Massimo De Salvo, l’Amministratore unico di Erreffe Progetti Srl Rocco Festa, il presidente della Sezione Legno-Arredamento di Confapi Matera Luca Colacicco e il Delegato arcivescovile in seno all’Associazione Maria SS della Bruna don Francesco Di Marzio.
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