Il calendario degli incontri che li attende è abbastanza fitto per i presuli lucani, i quali incontreranno i responsabili della Segretaria generale per il Sinodo, del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, del Dicastero per la Comunicazione, del Dicastero per i Vescovi, del Dicastero per la Dottrina della Fede, della Segreteria di Stato e Sez. Rapporti con gli Stati e le Org. Internazionali, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, del Dicastero per l’Evangelizzazione, 1^ Sezione (questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo), del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e del Dicastero per il Clero.
Sostanzialmente la Visita ad Limina si articolerà in tre momenti principali: il pellegrinaggio presso i sepolcri dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, i vari incontri con i responsabili dei Dicasteri della Curia Romana e l’incontro con il Santo Padre Francesco che avverrà venerdì, 26 aprile.
Visita, questa, importante per l’unità e la comunione nella vita delle chiese che sono in Basilicata in quanto costituisce il momento più alto nelle relazioni dei pastori di queste chiese locali con il Vescovo di Roma. Nel ricevere i suoi fratelli nell’episcopato, il Santo Padre avrà modo da dialogare con loro sul bene delle chiese, confermandoli e sostenendoli nella fede e nella carità, rafforzando i vincoli della comunione fraterna.
Che il Signore, che guida e custodisce la Chiesa, accompagni con il dono del Suo Spirito i vescovi della terra di Basilicata che si preparano ad incontrare il Santo Padre Francesco. A lui portino la bellezza della fede del popolo lucano e le ferite di questa amata terra. Ascoltino con amore quanto il Papa affiderà loro di comunicare a tutti i suoi figli di Basilicata.
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