Giornata della Gioventù: non solo un raduno mondiale che ha luogo ogni 2-3 anni – l’ultimo questa estate a Lisbona – ma anche un appuntamento “minore”, a cadenza annuale, vissuto localmente in tutte le Diocesi del mondo. Per tradizione cadeva nella Domenica delle Palme: un ricordo di quell’incontro segnato da entusiasmo e successo che S. Giovanni Paolo II, “inventore” delle GMG, tenne a Roma con i giovani nel 1983, momento conclusivo del Giubileo della Redenzione. Ma all’indomani del Sinodo dei Giovani (2017-18), papa Francesco ha “spostato” la Giornata della Gioventù alla festa di Cristo Re, per porre un accento particolare sul valore regale di Cristo nella vita di ognuno, nondimeno dei giovani.
“Lieti nella speranza” il tema di questa 38^ GMG. In linea con quello del prossimo Giubileo, “Pellegrini di Speranza”, sulla scorta della grande speranza che hanno infuso – nel papa e nella Chiesa tutta – i numerosi giovani, 1,5 milioni, tre volte superiori alle aspettative degli organizzatori; una decina dalla nostra Diocesi – accorsi ad agosto a Lisbona.
“Lieti nella speranza” per “accendere la torcia della speranza” in tanti giovani “che vivono esperienze di guerra, violenza, bullismo e varie forme di disagio, sono afflitti dalla disperazione, dalla paura e dalla depressione”, scrive il Papa.
“Lieti nella speranza” (Rm 12,12), come S. Paolo esortava la comunità di Roma che si trovava in un periodo di forte persecuzione, nella certezza che “la gioia cristiana viene da Dio stesso, dal sapersi amati da Lui”.
“Lieti nella speranza”, una condizione positiva che – scrive ancora papa Francesco nel messaggio per la Giornata della Gioventù di quest’anno – si costruisce giorno per giorno, alimentata dalla preghiera e dalle nostre scelte quotidiane, seminando cioè speranza invece che “cronaca nera”, esempi distruttivi, sterili pettegolezzi… attraverso i social e nelle relazioni dal vivo.
“Lieti nella speranza” il tema del incontro diocesano dei giovani, organizzato da don Gianpaolo Grieco e dall’Équipe Diocesana di Pastorale Giovanile per sabato 26/11 ore 16:30 nel Salone della Chiesa di Cristo Re!
Prossimi appuntamenti a scala mondiale, invece: Roma, 28 luglio – 3 agosto 2025, in occasione del Giubileo, e poi a Seoul (Corea del Sud), in agosto del 2027.
Una riflessione all’indomani di Lisbona 2023
Riportiamo le calzanti parole del vaticanista F. Colagrande, già proposte nel mese di agosto:
Che senso ha una GMG oggi? Nelle chiese si vede poca gente e quella poca non è giovane. Da dove vengono questi misteriosi ragazzi e ragazze arrivati a frotte a Lisbona dai cinque continenti, fino a comporre un tappeto di un milione di adolescenti che pregano e cantano con il Papa? Sono comparse assoldate dal Vaticano? Sono persone che non sapevano dove andare in vacanza? No, probabilmente
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