Programma religioso
- mercoledì 13 settembre – mercoledì 20 settembre (Chiesa Matrice)
ore 18.30 Santo Rosario.
Ore 19.00 Santa Messa e Novena presiedute dal Molto Rev.do sac. don Maurizio Donzella, presbitero dell’Arcidiocesi di Taranto.
- giovedì 21 settembre – dedicazione della città al S. Cuore di Gesù – (Chiesa Matrice)
ore 18.30 Santo Rosario.
Ore 19.00 Santa Messa e Novena presiedute dal Molto Rev.do sac. don Maurizio Donzella, presbitero dell’Arcidiocesi di Taranto.
Durante la Santa Messa i membri dell’associazione dell’Apostolato della preghiera rinnoveranno le promesse di adesione.
Ore 20.00 Processione del Simulacro del Sacro Cuore di Gesù per le vie del Centro Storico ed atto di consacrazione della città.
- venerdì 22 settembre – Solennità dei Santi Maurizio e Compagni Martiri
ore 8.30 Santa Messa presso il Convento di San Rocco.
ore 9.00 Santa Messa in Chiesa Matrice.
ore 11.00 Santa Messa Pontificale in Chiesa Matrice presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
ore 17.00 Processione tradizionale dei simulacri dei Santi Maurizio e Compagni Martiri per le vie della città.
OTTAVARIO IN ONORE DEI SANTI MAURIZIO E COMPAGNI MARTIRI
- domenica 24 settembre- venerdì 29 settembre (Chiesa Matrice)
ore 18.30 Santo Rosario.
Ore 19.00 Santa Messa.
OTTAVA IN ONORE DEI SANTI MAURIZIO E COMPAGNI MARTIRI
- sabato 30 settembre
ore 16.00 Processione del simulacro di San Maurizio dalla Chiesa Matrice alla volta del rione Montesano;
ore 18.00 Santa Messa all’aperto presso piazza San Maurizio al rione Montesano;
ore 19.00 Trasferimento del simulacro di San Maurizio verso la parrocchia Santa Maria delle Grazie.
- domenica 01 ottobre
ore 17.00 Processione del simulacro di San Maurizio dalla parrocchia Santa Maria delle Grazie alla volta della Chiesa Tempio dello Spirito Santo;
ore 19.00 Santa Messa presso il Tempio dello Spirito Santo;
ore 20.00 Trasferimento del simulacro di San Maurizio verso la Chiesa Matrice.
Messaggio alla città in occasione dei festeggiamenti in onore dei Santi Maurizio e Compagni Martiri
Diletti fratelli e sorelle in Cristo,
giunga a ciascuno e a tutti il nostro paterno ed amichevole saluto, unitamente all’augurio di vivere, in questo tempo di grazia, la gioia cristiana dei festeggiamenti in onore dei Santi Maurizio e Compagni Martiri.
La sapienza del Vangelo, codificata dalla liturgia della Chiesa attraverso riti e formule, ci rivela l’altissima dimensione a cui tende l’esistenza dell’uomo nel momento in cui si lascia informare dalla virtù della fede: “Ad imitazione del Cristo tuo Figlio, – recita il prefazio della Messa dei Martiri- i Santi Maurizio e Compagni hanno reso gloria al tuo nome ed hanno testimoniato con il sangue i tuoi prodigi, o Padre, che riveli nei deboli la tua potenza e doni agli inermi la forza del martirio…“.
Subitamente, veniamo anzitutto conquistati dall’esperienza singolare ed assolutamente personale che questi nostri fratelli nella fede compiono nei riguardi del Signore: una relazione quotidiana e costante, che si organizza al punto di “versare la vita” per glorificare Iddio.
Questo è l’altissimo valore della testimonianza che traduce direttamente il termine martirio.
Nella nostra amata città, benedetta da Dio attraverso molteplici doni, abbiamo oggi cogente necessità di uomini e donne che si impegnino fedelmente ad essere testimoni di speranza, amando “non a parole, nè con la lingua, ma coi fatti e nella verità” (1Gv 3,18).
Assistiamo, non senza penetrante dolore, a molteplici e ricorrenti accadimenti che, aumentati dalla potenza ambivalente dei mezzi di comunicazione, dividono e frazionano la comunità, mistificano e alterano la realtà, inquinano e sviliscono la ricerca accorata e condivisa del Bene Comune, che sovente risulta la semplice esplicitazione di un Bene che coinvolge l’individuo o gruppi ristretti.
Tornino Maurizio e i suoi Compagni ad insegnarci, attraverso il dono della loro vita effusa, il desiderio gioioso di diffondere energie e talenti personali per l’edificazione della casa comune!
La vicenda e l’epilogo terreni, che coinvolgono l’esistenza dei Gloriosissimi Martiri di Tebe, ci suggeriscono anche un ulteriore moto della Grazia che agisce in colui che si lascia incontrare dal Signore: i deboli e gli inermi, coloro che il mondo non considera, riescono in verità a rinnovare e a fecondare la realtà.
Chi vive della Pasqua, infatti, e si lascia coinvolgere nel processo di conversione diventa effettivamente capace di sprigionare forze e propulsioni inedite e misteriose: i poveri acquistano forza; i deboli sono vittoriosi contro le tirannidi oscure del dominio e del sopruso.
Con quanta determinazione la nostra comunità invoca il coinvolgimento e l’azione di coloro che desiderano lasciarsi trasformare la mente e il cuore dalla bontà del Signore!
Quanti uomini deboli e fragili, eppure preziosissimi agli occhi dell’Onnipotente, possono impegnarsi in una dedizione seria e costante al servizio della nostra comunità ecclesiale!
Questi auspici, che si fanno preghiera, vogliamo impetrare presso il trono dell’Altissimo; con questa autentica festa della vita vogliamo che ci arridano dal Cielo Maurizio e i suoi Compagni.
Montalbano Jonico, 01 settembre 2023
don Massimo e don Valerio
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