Gesù, risorto, salito al Padre,
fai eredi della lieta notizia
noi, uomini e donne fragili
dubbiosi e impauriti.
Patiamo la fragilità della nostra finitezza
che, succube dell’orgoglio,
pretende di possedere Dio
nell’attesa del tuo ritorno.
Gesù, risorto, ti fidi di noi
in continua lotta
tra l’entusiasmo passeggero
e la paura di evadere,
perché tu ci chiedi
e affidi una missione
oltre le nostre forze
nel silenzio assordante.
Gesù, risorto, ti allontani da noi
e ci lasci soli.
Ci sentiamo smarriti
traditi ancora una volta
come dopo la tragica croce.
Eppur ci mostri la via
e ci rendi adulti nella fede
per essere simili a te.
Gesù, risorto e asceso al cielo,
da invisibile ti mostri
vivo e presente tra noi
e ora parli con lingue di fuoco
che infiammano i cuori
e li rendi docili
alla brezza che scuote
e ritorna la gioia.
Gesù, risorto e vittorioso,
lo Spirito Consolatore
parla come te e il Padre
e rende forti noi dubbiosi
che non ci sentiamo più soli
ma avvolti dall’amore
diventiamo tuoi testimoni
uomini tra uomini.
✠ Don Pino
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