In una epoca come quella contemporanea dove i valori tradizionali si scontrano in una realtà consumistica e difficilmente aperta al dialogo è importante l’affermazione del Santo Padre Papa Francesco che per lui il ruolo delle regioni per la pace è insostituibile. E per questo che Papa Francesco ammonisce a “Chi commette violenza o la giustifica in nome della religione, offende gravemente Dio, che è pace e fonte della pace, e ha lasciato nell’essere umano un riflesso della sua sapienza, potenza e bellezza”.
Questi sono alcuni spunti della tavola rotonda: “Ruolo delle religioni nell’educazione alla pace”.
Sono undici gli speaker dell’evento:
Padre GianMaria Polidoro (di Pax Assisi), Claudio Guerrieri (del Movimento dei Focolari), Eva Ruth Palmieri (della Comunità ebraica di Roma/ Segretaria Generale RfP Italia), Abdellah Redouane (Segretario Generale Centro Islamico Culturale d’Italia), Rev Dario Doshin Girolami (Abate Tempio Zen L’Arco di Roma), Kaveri Maria Cristina Cantoni (Presidente Tathata Dharma Vrindham Italia), Alessandro Benedetti (Coordinatore pubbliche relazioni Comunità Bahà’ì d’Italia), Alessandro Diotallevi (Ecumenismo e dialogo interreligioso promosso da Madre Tekla), Davide Iori (Magistrato) e le conclusioni di Luigi De Salvia (Presidente Religions For Peace Italia).
Il dialogo e le riflessioni che nascono dal confronto e il dialogo tra personalità di culture diverse fa nascere nuove idee per uno sviluppo sostenibile e in tal caso pacifico anche nelle relazioni nazionali o internazionali.
A moderare la tavola rotonda è Paolo Masini e sussegue la proiezione del film “IL CREATO” (VideoVatechismo della Chiesa Cattolica) del regista di fama internazionale Gjon Kolndrekaj nipote di Madre Teresa di Calcutta.
Un momento di dialogo e confronto unico nel suo genere che ha come obiettivo la “Pace tra i Popoli” perché come diceva il frate laico siciliano Biagio Conte “siamo tutti nella stessa barca”. Questo evento di Relazioni Internazionali Religiosi è organizzato e prodotto da CrossinMedia in collaborazione di Religions for Peace Italia.
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